Marketing 2020: 7 trend da seguire per far crescere il tuo business
Quali saranno le tendenze di Marketing nel 2020? Questa è una domanda di grande interesse per tutti coloro che si muovono nel campo delle vendite e della promozione.
Il nuovo decennio inizia, prevedibilmente, all’insegna dell’hi-tech. Le sempre più innovative soluzioni tecnologiche hanno trasformato i paradigmi del marketing, dando la possibilità di programmare strategie integrate su tutti i canali. In questo modo, il cliente potrà vivere l’esperienza di acquisto sia online che offline, senza quasi avvertirne la differenza.
Certo, potrebbe essere un po’ difficile stare al passo con le rivoluzioni che stanno avvenendo, soprattutto in campo digital, ma è necessario esserne coscienti per far crescere il proprio business in un mondo così veloce.
Ecco dunque le 7 tendenze di Marketing da seguire per il 2020.
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7 trend del Marketing 2020
#1 Le novità dei Social Media
I Social Media sono ormai uno strumento consolidato ad uso e consumo dei marketer di tutto il mondo. Sappiamo bene, però, che sono soggetti a veloci e facili mutamenti.
Già da tempo assistiamo alla crescita del Social Commerce: quest’anno verrà consacrato definitivamente e sarebbe sciocco da parte dei venditori ignorarlo. Dunque, andate subito ad aggiornare la vostra vetrina su Facebook e ad aggiungere i tag shopping sulle foto di Instagram. Questa tendenza è in fortissima ascesa.
Da un punto di vista delle piattaforme, è necessario menzionare Tik Tok. Questa new entry si è fatta prepotentemente spazio nel giro di pochi mesi soprattutto fra i giovanissimi; è un’app che si basa sul formato dei video brevi, che riescono a far ridere o commuovere gli spettatori in soli 60 secondi. Questo nuovo Social è sicuramente da tenere d’occhio se si vogliono rivoluzionare le proprie strategie di Marketing del 2020.
Infine, bisogna menzionare il cambio demografico che c’è stato fra gli utenti dei Social Media. Se prima a militare sulle piattaforme digitali erano soprattutto i Millennials e la Generazione Z, oggi ci sono molti più 40-50enni di quanto potresti immaginare, soprattutto su Facebook e Instagram. Questo è sicuramente un vantaggio per te che cerchi di promuovere o vendere prodotti e servizi tramite questi canali.
#2 Contenuti interattivi e coinvolgenti
Sui Social Media, sul proprio Sito Web e sul blog e, ancora, su strumenti digitali presenti nel proprio store, sarà necessario proporre agli utenti/visitatori/potenziali clienti dei contenuti che li coinvolgano. Via libera dunque a video a 360°, quiz, sondaggi, realtà aumentata, post shopping e così via.
Le persone sono infatti ormai abituate al formato digitale e la piatta promozione non sortisce più grande effetto. Adorano invece interagire e tu dovresti permettere loro di farlo in modo che restino sulla tua pagina, accrescano la consapevolezza del tuo marchio e condividano l’esperienza con altri.
#3 Realtà aumentata e virtuale
Ne avevamo già parlato lo scorso anno e come era prevedibile, nel 2020 i marketers continueranno ad adottare sempre di più soluzioni che coinvolgono realtà aumentata e virtuale.
È ormai abbastanza diffusa la possibilità di fare Viritual Tour degli spazi, che si tratti di uno spazio espositivo o di un hotel. Da qualche anno, Ikea ha lanciato un’app che consente ai clienti di visualizzare i suoi mobili direttamente nelle proprie case e molti grandi brand a livello mondiale stanno pensando e sviluppando app per il pricing contestualizzato in tempo reale, ovvero la possibilità per gli acquirenti di visualizzare il prezzo dei prodotti presenti in uno store semplicemente inquadrandoli con la fotocamera del proprio smarthpone.
Insomma, per il marketing del 2020, il futuro è già qui.
#4 SEO vs snippet automatici
Vi sarete accorti che da qualche tempo, quando digitate una query su Google, il motore di ricerca vi propone automaticamente il risultato che secondo lui è più pertinente all’interno di un riquadro in evidenza in cima alla pagina. Questo, chiamato da alcuni snippet automatico, sovrasta sia le voci sponsorizzate che quelle organiche.
Risulta ancora più difficile, dunque, farsi notare nella SERP di Google, rischiando di entrare a far parte dell’ampia schiera di quelli che vengono definiti risultati zero. Certo è che non si può per questo abbandonare la pratica dell’ottimizzazione SEO on-site. Secondo uno studio di SEMrush, le query che contengono le parole “come, chi, cosa” hanno più probabilità di essere scelte da Google come snippet automatici: ricordiamoci di formulare i nostri titoli SEO con questa logica.
Leggi anche: SEO e Comandi Vocali
#5 Ottimizzazione della Ricerca Vocale
Secondo Greg Sterling di Search Engine Land, oggi il 20% di tutte le query di ricerca di Google avviene tramite la ricerca vocale. Infatti, molte persone soprattutto fra i giovani, utilizzano l’assistente vocale sul proprio smartphone per cercare ciò di cui hanno bisogno. Risulta fondamentale, dunque, ottimizzare i propri contenuti online di conseguenza.
Ciò significa rendere i contenuti più “conversazionali”, ovvero simili a come verrebbero trattati in un dialogo faccia a faccia tra persone comuni. Il marketer dovrà sforzarsi di comprendere e riportare nei vari contenuti i modi, le forme e i termini più usati per descrivere un prodotto/servizio, così che la propria query di ricerca venga individuata immediatamente se cercata tramite Ricerca Vocale.
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#6 Chatbot
Probabilmente le esperienze che avete avuto con le chat automatiche fino ad oggi non sono state molto esaltanti e vi starete chiedendo perché dovreste prenderle in considerazione per le vostre strategie di marketing nel 2020.
Oggi le aziende di tutto il mondo si stanno rendendo conto che inserire una chatbot sul proprio sito web può ridurre enormemente i costi della customer care. Grazie all’intelligenza artificiale, oggi le chat automatiche sono in grado di rispondere a quesiti anche abbastanza complessi dal punto di vista semantico e linguistico, risparmiando a te e al tuo personale tempo di lavoro prezioso.
#7 Personalizzazione dei contenuti
Come ormai sappiamo bene, le persone non ne possono più di vecchie e omologate pubblicità, totalmente distanti dai loro interessi e dalle loro necessità. Si parla da anni di quanto sia importante personalizzare le comunicazioni B2C, ma oggi è possibile fare molto di più di messaggi diversificati per diversi gruppi target.
È possibile, ad esempio, personalizzare le mail che inviamo a clienti per la strategia direct email marketing e lead caldi. Quasi tutte le piattaforme di email marketing danno la possibilità di creare contenuti personalizzati con il nome e i dati dei singoli clienti. Questo renderà le tue comunicazioni più attraenti e, di conseguenza, convertibili.
Sei pronto a pianificare le migliori strategie di Marketing per il 2020? Per non fare errori, affidati sempre a degli esperti.
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