Articoli

, , , , ,

Come funziona Google AdSense? Ecco come usarlo

Non stai guadagnando il reddito che pensavi di ottenere dal tuo sito web? Potrebbe essere il momento di imparare ad usare questo strumento

Non importa per quanto tempo il tuo blog o sito è stato sul web, e che tipo di azienda possiedi, puoi imparare a conoscere Google AdSense comprendendo come funziona e come è possibile massimizzare i tuoi guadagni attraverso di esso.

In molti sostengono che AdSense sia una delle piattaforme pubblicitarie più semplici da apprendere, ciò però non significa che non esistano alcuni accorgimenti in grado di aumentare i tuoi profitti. Questa breve e utile guida si pone come obiettivo quello di rispondere alle tue domande e potrà essere utile per capire le potenzialità di un’applicazione che permette di generare guadagni passiva partire dal tuo sito o blog.

CHE COS’È GOOGLE ADSENSE?

In parole molto semplici si tratta di modo per monetizzare il tuo sito che paga in relazione alle visite e ai clic che gli utenti fanno sugli annunci pubblicitari, inseriti nelle tue pagine web. Ti sarà capitato milioni di volte di vedere i blocchi pubblicitari nell’intestazione, nella barra laterale o nel piè di pagina. Non sono sempre annunci Google AdSense, possono appartenere anche ad altri gestori, tuttavia il programma continua a essere una delle piattaforme pubblicitarie più popolari per i proprietari di siti web.

AdSense ha alcune regole perché funzioni in maniera ottimale; farsi aiutare da un team di esperti per capirne i meccanismi è sicuramente la scelta più giusta. Quel che è importante sta nel fatto che si tratta di un modo semplice e sicuro per monetizzare un sito.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

CHI PUÒ USARLO?

Chiunque abbia almeno 18 anni e sia proprietario di un sito web, che sia in linea con i requisiti richiesti dal programma, può registrarsi e ricavare profitto da AdSense. I criteri riguardano soprattutto il contenuto del sito: deve avere post, articoli, foto o video originali, che non siano violenti, razzisti o non adatti alla pubblicazione. In generale quasi tutti i proprietari di un sito possono iscriversi alla piattaforma.

COME GUADAGNARE DA ADSENSE?

Esistono due modi in cui puoi guadagnare investendo annunci AdSense sul tuo sito:

I clic, vieni pagato per le persone che fisicamente cliccano sull’annuncio e si collegano al sito web dell’inserzionista.

Le impressioni, vieni pagato per il numero di visualizzazioni di pagina della tua pagina o del post con l’annuncio.

Importante da sottolineare il fatto che la tecnologia AdSense è avanzata, in quanto mostra ai tuoi visitatori annunci mirati ai loro interessi. Dal momento che il tuo pubblico vede gli annunci focalizzati su ciò che gli piace, è più probabile che faccia clic sui tuoi annunci. Qui scatta il ritorno economico.

Puoi ottenere risultati anche quando il tuo pubblico non fa clic, attraverso le impressioni, ma in misura minore rispetto alla modalità precedente. Perché AdSense ti faccia guadagnare denaro, è una buona idea avere un pubblico fedele, contenuti di prima qualità e perfette tecniche di ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization).

L’IMPORTANZA DELLA RICERCA DI KEYWORDS

Buone pratiche SEO aiutano ad attrarre e coinvolgere gli utenti tramite i tuoi contenuti, per aumentare le visualizzazioni di pagina. La spina dorsale della SEO è basata sulla ricerca di parole chiave. Per quanto riguarda la monetizzazione di Google AdSense, tutte le parole chiave non hanno la stessa efficacia.

Il trucco è trovare keywords altamente remunerative attraverso una serie di ricerca mirate. Per farle è necessario innanzitutto conoscere il tuo pubblico e le parole che potrebbero utilizzare per trovare contenuti che gli interessano. Se possiedi un’azienda di mobili su misura, ad esempio, i tuoi clienti probabilmente cercano cose come “mobili fatti a mano” o “mobili personalizzati”. Capire il tuo cliente ti dà un’idea delle parole chiave da indirizzare e del contenuto da creare.

Quindi, concentrati sulla creazione di contenuti che ti consentiranno non solo di essere trovati attraverso le tue parole chiave, ma anche di far crescere e tornare il tuo pubblico.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

L’IMPORTANZA DEL POSIZIONAMENTO DEGLI ANNUNCI

Potresti pensare di mettere  banner in qualsiasi posto sul tuo sito web per guadagnare clic, ma posizionare annunci in modo casuale può avere un effetto negativo sulla monetizzazione. È abbastanza ovvio che gli spazi migliori per i tuoi annunci dipendono dal design e da ciò che pubblicizzi nel tuo sito web.

Cerchiamo di capire meglio. Posizionare troppi annunci può essere un disincentivo per i visitatori e potrebbe far sì che non vengano presi in considerazione. Inoltre, rende il tuo sito web poco professionale agli occhi del pubblico, che è la cosa peggiore per un’azienda.

I tuoi annunci aiutano il tuo lettore? Gli annunci AdSense non devono essere posizionati solo in vista della monetizzazione; dovrebbero anche interessare il tuo lettore e essere accattivanti: posizionali in aree in cui è probabile che l’attenzione del pubblico sia attratta mentre naviga.

Al contrario, se un utente deve scorrere troppo per trovare annunci, allora non stai ottimizzando il posizionamento al meglio.

QUANTO SI PUÒ GUADAGNARE CON ADSENSE

Come funziona Google AdSense per ottenere rendite passive decenti? Dipende da quanto ci metti. Puoi fare più soldi con i clic che con le impressioni, ma i clic di solito sono più difficili da avere rispetto alle impressioni. Anche i pagamenti con clic su pubblicità differiscono in relazione a quanto paga l’inserzionista.

Per guadagnare il più possibile da AdSense, utilizza ricerche di parole chiave appropriate per attirare visitatori nei tuoi contenuti ottimizzati e coinvolgenti. Inoltre, gioca con il posizionamento degli annunci: prova una configurazione per un mese e poi passa a un’altra il mese successivo, finché non trovi il posizionamento dell’annuncio ottimale per il tuo sito web.

COSA EVITARE

Per avere risultati migliori, tieni traccia dei tuoi annunci. Non succede spesso, ma potresti cadere vittima di un abuso di clic, cosa che accade quando qualcun altro fa continuamente clic sui tuoi annunci per compromettere il sistema. Se hai un improvviso aumento dei clic, prova a controllare le statistiche del tuo sito per vedere da dove arriva l’abuso. Per risolvere il problema, invia una email ad AdSense. Inoltre, assicurati di non fare clic sui tuoi annunci, allo stesso modo, non chiedere ai tuoi amici o parenti (o colleghi, conoscenti di Internet o alla tua rete) di fare clic sui tuoi annunci perché in questo modo potresti anche essere bannato.

Come puoi vedere, Google AdSense è un ottimo modo per guadagnare un reddito passivo online, ma solo se fatto correttamente. La ricerca per parole chiave è una delle cose più importanti che puoi imparare a spostare le tue entrate da AdSense da centesimi al mese a più. Per un’azienda è sempre fondamentale affidarsi a chi sa come usare strumenti di questo genere. MG Group Italia può fare la differenza per la monetizzazione del tuo sito web, come? Chiama per scoprirlo 0577 1516860.

Abbiamo anche una sede a Piacenza, sei del territorio? Scopri la nostra web agency a Piacenza per la crescita del tuo business!

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , , ,

Rendi internazionale la tua azienda esportando grazie al Web

L’internazionalizzazione di un’azienda, ovvero l’estensione della sua presenza sui mercati esteri tramite il web, per molti sembra essere un privilegio relegato alle grandi aziende dotate di un brand molto forte.

Questo preconcetto va subito sfatato, perché anche le PMI possono iniziare il processo di internazionalizzazione della loro attività.

L’internazionalizzazione e i processi per sviluppare business all’estero

Cos’è innanzitutto l’internazionalizzazione? Consiste in una serie di processi che hanno come obiettivo quello di vendere i prodotti e i servizi di un’azienda sui mercati internazionali.

Chi decide di intraprendere questa via, deve arrivare ad internazionalizzare la propria attività. Deve imparare a renderla competitiva, cercando di guardare ben oltre il mercato locale dove è abituato ad operare.

Se hai deciso di fare questo passo, devi avere ben chiare le idee su come puoi sviluppare il tuo business all’estero, verso quali paesi orientarti e con quali strategie.

Questo processo deve riguardare il sito web dell’azienda e i canali social. Un’efficace strategia di internazionalizzazione parte da un sito web che sia spendibile anche su altri mercati.

Asserire che, per allargarsi sui mercati esteri, basta il sito web italiano della propria azienda, è quanto mai presuntuoso. Stesso giudizio anche per chi non va oltre il minimo indispensabile e si limita a tradurre i contenuti del sito in lingua Inglese.

Partire da un sito web su misura per il mercato internazionale

Conviene affidarsi alla consulenza di un professionista che possa guidarti su come strutturare il tuo sito web per trasformarlo in un centro comunicativo, così da aiutare l’azienda a sviluppare le opportunità offerte da un mercato globale.

Non sarà sufficiente tradurre i contenuti del sito web, bisognerà instaurare un forma di comunicazione che possa relazionarsi con il paese a cui intendi rivolgerti. I contenuti andranno quindi non solo tradotti ma anche rivisti per adattarli alla diversa cultura e legislazione.

ll marketing internazionale richiede un’ampia visione del mercato a cui ci si rivolge. E’ necessaria una profonda conoscenza della cultura locale, delle leggi vigenti e del tipo di economia presente.

Volersi affacciare sui mercati internazionali attraverso il web richiede contenuti madrelingua. Bisogna creare strategie comunicative efficaci perché il messaggio possa arrivare con efficacia ai mercati di destinazione.

I contenuti dovranno essere su misura, di valore e di facile accesso. Il web marketing andrà sviluppato intorno alla base culturale del paese straniero di tuo interesse.

Uno strumento molto apprezzato a livello globale e complementare al sito web è il Blog. Andrà curato e aggiornato con frequenza. E’ un mezzo di comunicazione che trasmette passione ed entusiasmo, creando un reciproco senso di appartenenza tra azienda e cliente.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

La visibilità parte dai motori di ricerca

Grazie al web, anche una piccola azienda può diventare, senza grandi investimenti, una protagonista del mercato internazionale e rendere visibili i propri prodotti e servizi in ogni angolo del pianeta.

Un sito multilingue ben fatto è la base di partenza, che deve essere seguita da una strategia SEO internazionale. La ricerca delle keyword deve essere elaborata per ottenere il miglior posizionamento sui motori di ricerca stranieri.

Per posizionarsi bene sulla SERP di un motore di ricerca straniero, è necessario un sito multilingua che offra informazioni geolocalizzate.

Per guadagnare posizioni e visibilità un ottimo mezzo è la pubblicità PPC internazionale.

Gli articoli del sito e del blog devono essere creati per attirare l’attenzione e coinvolgere persone che hanno usi e costumi diversi.

I Social Media all’estero, non sempre funzionano nello stesso modo che in Italia

I social media rappresentano in tutto il mondo un potente canale di marketing. Prendiamo ad esempio l’enorme potenziale degli annunci pubblicitari su Facebook, oppure l’opportunità di creare relazioni commerciali su LinkedIn, per trovare partner o collaboratori, nei paesi dove intendiamo esportare il nostro business.

Inoltre, ricorda sempre che i Social portano traffico verso il sito aziendale

Grazie ai Social potrai fidelizzare clienti raccogliendo domande e suggerimenti e sarai in grado di seguire i trend del mercato che ti interessa

I canali Social, sono un ottimo strumento per portare all’internazionalizzazione dell’azienda, ma vanno usati nel modo corretto, seguendo una strategia che si adegui al mercato estero di riferimento.

Non tutti sanno che i Social sono poco utilizzati in Russia, mentre Facebook è addirittura interdetto in Cina.

Detto questo, ne consegue che ogni prodotto o il servizio dovrà essere presentato in maniera differente per ogni mercato.

Anche una piccola azienda può decidere di esportare in tutto il mondo

Chiunque decida di internazionalizzare il proprio business sarà ben consapevole che il Made in Italy è riconosciuto a livello mondiale e soprattutto alcuni settori merceologici rappresentano l’eccellenza.

Documentarsi su internet e attraverso consulenze esterne diventa fondamentale per chi decide di esportare all’estero e vuole sapere i gusti e i bisogni dei suoi potenziali clienti stranieri.

Un’attenta analisi del comportamento degli utenti e la tracciabilità delle loro azioni permettono di acquisire informazioni preziose per capire le dinamiche commerciali del web nei mercati esteri.

Affidando l’analisi del mercato di interesse a specialisti del settore ti darà la possibilità di valutare il potenziale che il tuo prodotto o servizio avrà sul mercato di destinazione.

Devi farti conoscere, aumentare la tua visibilità e raggiungere i potenziali clienti che stanno già quello che vendi.

Per prima cosa sarà quindi opportuno identificare i mercati nei quali il tuo prodotto avrà più possibilità di essere venduto.

Una volta identificato, dovrai informarti sulle normative locali, anche quelle fiscali, sulla concorrenza, e sulla convenienza a livello di costi di spedizione. In questo modo, è possibile impostare un’efficace strategia di web marketing internazionale, perché la tua azienda abbia successo

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Strumenti e strategie per avere successo sui mercati di tutto il mondo

Se analizzi i volumi di ricerca delle keyword, puoi scoprire i bisogni degli utenti.

Le competitività delle keyword cercate nei motori di ricerca, insieme ai risultati di Google Trends, ti forniscono aiuto per scoprire le tendenza di ricerca in un’area geografica e la loro stagionalità.

Per pianificare una fase complessa come questa, sarà necessario misurare nel tempo i risultati ottenuti così da poter portare correzioni alle azioni intraprese.

I clienti, a seconda del paese di appartenenza e alla loro cultura, hanno esigenze diverse. Un’attività di web marketing destinata al mercato internazionale deve portare valore e contenuti utili per poter concentrare l’attenzione sul cliente.

Per avere successo nel processo di internazionalizzazione è necessario identificare le giuste strategie, partendo dai canali sui quali si vuole operare. Dopo aver identificato il target e avendo di conseguenza adattato i contenuti, sarà il momento di stabilire gli obiettivi e definire il budget a disposizione

Se stai pensando che è arrivato il momento per la tua azienda di esportare e vendere all’estero, non esitare a contattarci.

Mg Group, una delle migliori web agency a Piacenza, saprà mettere a tua disposizione esperti che saranno in grado di seguirti nel percorso di internazionalizzazione della tua azienda.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , ,

Il Neuromarketing: capire in anticipo i desideri dei clienti

Scopriamo insieme come studiare il comportamento delle persone attraverso questa strategia e grazie a strumenti come il tracciamento oculare o le mappe di calore

Ormai lo abbiamo appurato, sembra strano ma è proprio così: le persone non sanno davvero perché comprano un determinato prodotto, ma il loro cervello sa esattamente ciò di cui hanno bisogno. Di questo si occupa, in due parole, il neuromarketing, attraverso studi che hanno la finalità di vendere prodotti o servizi arrivando direttamente al cervello delle persone, il luogo dove vengono prese le decisioni. Jürgen Klarić, guru di questa materia, spiega l’importanza di conoscere come ragiona un individuo attraverso un esempio.

Dopo vari studi statistici si è scoperto che in molti paesi le donne dicono dalle 13mila alle 16mila parole ogni giorno; gli uomini parlano molto meno, si va dalle 3mila alle 6mila parole dette al giorno. Ciò significa che le donne parlano circa 3 volte più degli uomini, e questo è molto importante, soprattutto se tu che leggi sei un venditore maschio. Infatti se vuoi vendere ad una donna dovrai parlare 3 volte di più, per avere un rapporto migliore con la tua interlocutrice; stessa cosa vale al contrario: se sei una venditrice e vuoi vendere un prodotto ad un uomo, dovrai parlare 3 volte di meno. Comprendere questi aspetti è fondamentale per aumentare le proprie vendite.

Ovviamente il neuromarketing può essere applicato non solo alle vendite di tipo tradizionale, ma anche a quelle che avvengono tramite il mondo del web; il fine è sempre lo stesso: massimizzare i profitti.

Questa nuova disciplina si basa sulle scoperte delle neuro-scienze e delle scienze cognitive, ciò è molto importante per un motivo molto semplice: una volta trovata una nicchia di mercato e dopo averla raggiunta, tramite ad esempio l’inbound marketing, bisogna trasformare le visite in vendite. Qui entra in gioco la bravura di grafici e copywriter nel trovare le soluzioni migliori per spingere l’utente all’acquisto: in ciò il neuromarketing può aiutare, e non poco.

TEMPO, DENARO, EMOZIONI

Una delle cose più interessanti su cui puntare riguarda l’entrare in contatto con le emozioni del cliente. Infatti per prendere una decisione, una persona sfrutta il 15% delle volte la sua parte razionale e il restante 85% le aree “emozionali” del cervello. Senza scendere troppo nei particolari, ciò sta a significare che puntare a quelle aree è la miglior via per fare in modo che la decisione che prenderà una persona sia proprio quella che tu vuoi che prenda.

Tutto passa dalla penna dei copywriter in questo caso, e spesso uno degli argomenti più incisivi per far scattare la leva della decisione è il principio di scarsità. In particolar modo questo può essere declinato in due variabili: perdita di tempo e perita di soldi. Gli esempi possono essere infiniti, ma se punterai su questo principio colpirai esattamente dove vuoi.

Ragionare sulle emozioni è un punto di partenza per costruire un buon testo, per approcciarsi ai clienti, per far sì che compiano l’azione desiderata.

Tutto comincia con il CATTURARE L’ATTENZIONE delle persone: per farlo, occorre uscire fuori dagli schemi, raccontare delle storie, creare contenuti di valore.

Il secondo step è quello di creare un ASSOCIAZIONE DI IDEE POSITIVA tra te e il tuo prodotto. Durante una vendita potrebbe capitare che una persona abbia sentito che un certo prodotto simile al tuo è molto buono; a quel punto non bisogna contraddire un’affermazione del genere, ma piuttosto essere d’accordo con questa persona così da creare EMPATIA. Molti venditori ragionano come se le persone fossero stupide: non è così, ma soprattutto le persone non si sentono affatto stupide. Meglio quindi abbattere la concorrenza creando una storia che riguarda il prodotto descritto dalla persona, con cui magari un tuo parente ha avuto un’esperienza negativa.

Il terzo passaggio è quello di mandare un MESSAGGIO DIRETTO ai tuoi potenziali clienti e dirgli, senza giri di parole, perché il tuo prodotto o servizio è in grado di risolvere i loro problemi.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

LISTE: PRO E CONTRO

Dopo questi consigli molto generici, andiamo nel particolare, parlando di uno strumento molto utile per raggiungere l’obbiettivo: l’utilizzo di liste. Creare una lista di elementi è un’ottima possibilità per descrivere prodotti o servizi. Tuttavia bisogna stare attenti all’effetto di primacy e regency. In una lista breve gli individui infatti tendono a ricordare i primi elementi presenti; al contrario in una lista lunga verranno premiati gli ultimi. In un sito o in un e-commerce bisogna valutare con attenzione queste possibili problematiche.

L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE

Da questo punto di vista è necessario approfondire una pratica che da qualche tempo sta riscuotendo un ottimo successo, quella dell’eye-tracking, cioè la tracciatura oculare. Si tratta di un metodo oggettivo per misurare l’attenzione degli utenti e monitorare le risposte inconsce ai messaggi di marketing. Questo strumento aiuta i venditori, le aziende e i professionisti a costruire la propria comunicazione in modo da catturare l’occhio delle persone. Ciò è molto utile quando si tratta di creare un sito web o un contenuto pubblicitario, ad esempio.

In questo campo, la tendenza a catturare i desideri spontanei, attraverso metodi impliciti, sta crescendo tra i professionisti del marketing; in questo senso la tracciatura dello sguardo è una delle pratiche più proficue. Questa permette infatti di valutare come i consumatori reagiscono ai differenti messaggi e capire il loro effettivo coinvolgimento; inoltre viene minimizzato l’errore di recall e la desiderabilità sociale si accresce, criteri che spesso i metodi di ricerca convenzionali non riescono a intercettare.

Insomma, grazie all’eye-tracking, i marketers possono scoprire:

  • quali elementi visivi catturano di più l’occhio del consumatore
  • su quali parti del contenuto comunicato si focalizzano le persone e quali parti invece vengono ignorate
  • cosa guida il processo decisionale

MAPPE DI CALORE

Strettamente collegato a questa possibilità, altro strumento imprescindibile del neuromarketing: le mappe di calore. In realtà il termine è un po’ improprio, perché si riferisce agli spostamenti del cursore del mouse dentro un determinato contenuto: che sia una pagina web, o una email. La cosa importante da tenere in considerazione è che, grazie ai software che tracciano questi percorsi, un’azienda può capire cosa interessa di più alle persone, dove cliccano, dove si soffermano di più ed avere altre informazioni di questo tipo.

Le mappe di calore forniscono una sovrapposizione colorata dei contenuti, sui punti che indicano dove i lettori fanno clic. Le macchie rosse nella mappa termica sono “punti caldi”, quelle aree dove il cursore si sofferma di più, le aree prive di colore sono considerate “punti freddi”, quelle meno esplorate dalla punta del mouse.

Le mappe garantiscono preziose informazioni alle aziende. Ecco alcune cose che si possono imparare da una mappa di calore:

Comportamento dell’utente

Una mappa di calore mostra come i potenziali clienti visualizzano il tuo sito web o la tua email. Usando queste informazioni puoi progettare il tuo contenuto per adattarlo al comportamento degli utenti.

Posizionamento dei messaggi chiave

Se sai come i tuoi lettori visualizzano i tuoi contenuti, puoi inserire i messaggi chiave nelle zone giuste per fare in modo che i lettori arrivino in fondo al tuo messaggio.

Posizionamento della chiamata all’azione

Ti sei mai chiesto dove è il posto migliore per un pulsante di invito all’azione sul tuo sito web o email? Con una mappa di calore, non devi più porti questa domanda; saprai dove i lettori stanno spendendo il loro tempo e sarai in grado di mettere una chiamata all’azione nel posto migliore per garantire percentuali di click-through più elevate.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

LE TRE ALTERNATIVE

Il cervello degli individui tende a ragionare sempre tenendo presenti tre possibilità. Per questa ragione cerca sempre di dare tre opzioni possibili al tuo pubblico. Non solo, una volta presentati, descritti, visualizzati, questi tre scenari, è fondamentale dire quale opzione le persone devono scegliere.

Tra l’estremo troppo poco dispendioso e quello che in pochi possono permettersi, ci deve essere sempre la via di mezzo: quella sarà l’alternativa più scelta dai clienti.

Per aiutarli e indirizzarli nella decisione, ci possono essere molti trucchi: dare maggior risalto attraverso i colori o scegliere una dimensione maggiore per il font dell’alternativa prescelta, e molto altro ancora. Ovviamente l’utente deve poter vedere cosa sta comprando, quali sono le caratteristiche e le differenze tra le varie opzioni; per questo è importante mettere tutte le caratteristiche di un’offerta e dell’altra, tramite una serie di punti.

Il segreto è che molte volte l’indecisione vince sulle persone e vogliono che sia proprio tu a dirgli qual è la soluzione migliore da acquistare.

PRIMA E…DOPO

Non ce ne accorgiamo, ma una delle tecniche più utilizzate da sempre in tv o nelle pubblicità sui giornali, è quella del prima-dopo. Quante volte in uno spot si vedono le immagini di donne che hanno un aspetto molto migliore dopo un certo trattamento anti-rughe? Il concetto è quello di mostrare risultati concreti, così che le persone credano a quello che si sta pubblicizzando.

Si tratta di una tecnica ottima anche per il web: basta pensare alle potenzialità della rete nel creare immagini e commenti davvero efficaci, o sfruttare le esperienze dirette delle persone attraverso i social, ad esempio. Attenzione però, non devono esserci differenze eclatanti tra le immagini che si scelgono: la veridicità è tutto. Come abbiamo già detto infatti, le persone non sono stupide e si accorgono se un confronto è onesto o truccato. Meglio quindi far vedere miglioramenti lievi ma veri, piuttosto che cambiamenti radicali e quindi impossibili.

Sembra banale ma il nostro cervello occidentale, vede il tempo in maniera lineare da sinistra a destra e non viceversa: porre le immagini nell’ordine inverso romperebbe lo schema (a meno che ci sia un motivo specifico) e il metodo prima-dopo non funzionerebbe.

METTERCI LA FACCIA

Il volto umano non mente mai, anche su internet vale la stessa cosa: utilizzare l’immagine di una persona reale è uno dei modi migliori per attirare l’attenzione e creare il giusto legame con gli utenti. Avere davanti un volto è un valore aggiunto che dà fiducia alle persone; per questo è sempre bene metterci la faccia, anche in prima persona, oppure scegliendo i visi “giusti” per invogliare il pubblico ad agire.

È una pratica utilizzata da sempre e si ricollega con quella del punto precedente: vedere una persona soddisfatta nell’utilizzo di un prodotto o interessata ad ascoltare un servizio, crea subito empatia nel pubblico. Pensiamo per un attimo a quando siamo in una città e stiamo cercando un posto dove mangiare; difficilmente andremo dentro un ristorante completamente vuoto, saremo attratti invece dai locali con la fila fuori. Tanto è vero che in molte città la gente viene pagata per fare la fila. In questo caso valgono le stesse dinamiche: vedere su un sito la foto di una persona che compie un’azione spinge chi la guarda a dire: “lo voglio fare anch’io”.

Anche in questo caso le foto devono essere veritiere e quanto più possibile vicine a quello che può succedere nella tua realtà aziendale, in caso contrario il discorso fatto diventa addirittura controproducente.

Abbiamo visto alcune delle modalità in cui può svilupparsi il neuromarketing, un’attività che se gestita bene può portare a risultati interessanti. Attraverso tecniche come quelle descritte, la tua presenza online può cambiare radicalmente, e soprattutto possono aumentare le conversioni, cioè le azioni degli utenti su una pagina web.

Il neuromarketing arriva a toccare i tasti giusti e indirizza le scelte delle persone, se gestito nella maniera corretta; ciò non significa che attraverso questo le persone siano ipnotizzate: il neuromarketing sfrutta le conoscenze che abbiamo oggi a disposizione sui comportamenti delle persone.

Si tratta quindi di un concetto che va gestito molto bene, soltanto copywriter e grafici esperti sanno maneggiarlo con la giusta cura e applicare i concetti alla presenza online di un’azienda. Un conto è conoscerlo, un altro è poi metterlo in pratica: scopri come lavorano i nostri esperti nella comunicazione, contatta il team di MG Group Italia, web agency a Prato. Richiedi informazioni ai professionisti della nostra agenzia di comunicazione.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , ,

E-commerce e negozio tradizionale: costi a confronto

Ormai l’e-commerce è una realtà consolidata, le vendite online sono cresciute a dismisura e hanno cambiato le abitudini di acquisto dei consumatori.

La crescita esponenziale delle vendite online spingono molte attività ad affacciarsi in questo settore

Addirittura esistono molti prodotti che hanno più successo se venduti online piuttosto che in un tradizionale punto vendita. Le attività di e-commerce rappresentano ad oggi una buona percentuale del commercio retail nazionale.

L’attività di e-commerce ci permette di superare le barriere dei punti vendita fisici. Grazie ad un catalogo online ben organizzato, si offrono al potenziale cliente, tutte le informazioni di cui ha bisogno e una consulenza prevendita efficace e veloce.

Il commercio online permette di operare su di un mercato globale in continua evoluzione. Sempre più persone acquistano online e da dispositivi mobili. I dati di vendita saranno sempre disponibili in tempo reale dandoci così l’opportunità di avere veloci reportistiche relative alle scelte fatte dai clienti.

E-commerce vuol dire annullare la distanza tra venditore e compratore: in un regime di concorrenza globale i costi diminuiranno

Con l’e-commerce la distanza tra il venditore e il compratore non esiste più. Il cliente si troverà nella condizione di poter confrontare i prezzi con estrema facilità e ovunque si trovi, tramite smartphone.

Si creerà un regime di concorrenza globale che permette al venditore di abbassare i costi di gestione, quindi di praticare prezzi più concorrenziali rispetto al punto vendita tradizionale.

La diffidenza manifestata da alcuni consumatori si sta rapidamente dipanando grazie a garanzie sempre più solide su cui contare nell’effettuare acquisti online.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Intraprendere la via dell’e-commerce presenta grandi vantaggi dal punto di vista del risparmio dei costi

Pensiamo ad uno dei benefici primari dell’e-commerce, quello di potersi rivolgere ad un mercato globale, libero da confini geografici.

Questo vuol dire avere accesso ad una clientela potenziale enormemente più vasta rispetto a quella che potremo avere con un negozio fisico.

Si potranno eseguire transazioni 24 ore al giorno, anche nei giorni festivi, tutte cose che se fatte attraverso un punto vendita tradizionale ci porterebbero a sostenere costi enormi.

L’e-commerce riduce le tempistiche delle transazioni e della gestione magazzino. Permette un ritorno quasi immediato, grazie alle infrastrutture pressoché inesistenti e ai costi fissi notevolmente inferiori, rispetto ad un negozio tradizionale.

Uno dei principali ostacoli di chi gestisce un negozio fisico non è infatti dato dai volumi di vendita bassi, ma da costi troppo alti che un’attività di questo tipo richiede.

Paragonato a quello di un’attività di vendita online, il magazzino di un punto vendita tradizionale, così come la vetrina, sono più limitati. Confrontare i prezzi e la qualità dei prodotti non è agevole ne’ immediata, come è quasi impossibile avere una visione del magazzino in tempo reale.

Anche un’attività di e-commerce comporta delle spese, ma i costi per aprire e gestire punti vendita tradizionali sono generalmente più elevati.

Basti pensare a costi come l’affitto, le bollette, il personale, l’arredamento e le attrezzature, nonché polizze assicurative contro il furto che pesano e rendono la gestione dell’attività più complessa e onerosa.

La riduzione dei costi, riguarda anche il marketing e la gestione dell’inventario.

Attività pubblicitarie online, oltre ad essere meno costose di quelle tradizionali, hanno una visibilità immensamente superiore

Pianificare un budget per la propria visibilità online, tramite campagne Adwords, sarà strategico sia per quanto riguarda il miglioramento della Brand Awareness sia, soprattutto per incrementare le vendite.

Il risparmio sui costi porterà come beneficio prezzi più concorrenziali rispetto a quelli dei punti vendita tradizionali

Aprire un’attività di vendita online, non richiede i grossi investimenti iniziali che richiederebbe un negozio tradizionale.

Naturalmente non dovrà essere un progetto improvvisato, ma tutto dovrà essere accuratamente pianificato insieme agli opportuni contatti commerciali con i fornitori, per permettere di ridurre al minimo il magazzino e i costi delle giacenze.

Con l’e-commerce anche una piccola azienda, con un budget non troppo impegnativo, può iniziare a vendere online. Internet va considerato un trampolino di lancio per chi, volendo intraprendere un’attività di vendita non avrebbe mai aperto un negozio tradizionale per i costi troppo elevati.

Vendere direttamente al cliente, senza intermediari

Molte attività di vendita si appoggiano ad intermediari per distribuire il prodotto. Con l’e-commerce questo oneroso passaggio si può saltare, vendendo direttamente il prodotto ai clienti. E’ un altro costo risparmiato, a tutto vantaggio dei prezzi più bassi che si potranno praticare.

Avere un’attività aperta H24

L’e-commerce è un negozio sempre aperto, 24 ore su 24. Non esistono domeniche o giorni festivi o un qualsivoglia tipo di chiusura.

Immaginate quanto costerebbe tenere aperto un negozio fisico 24h al giorno o anche solamente il sabato e la domenica. Lo stipendio dei dipendenti, le bollette i permessi ecc.

Il costo della piattaforma e-commerce

Per avviare ed organizzare un’attività di e-commerce, bisognerà orientarsi verso una piattaforma adatta allo scopo.

La piattaforma scelta permetterà di gestire tutti i processi dell’attività: la fatturazione, il magazzino e le spedizioni.

Un negozio tradizionale per svolgere queste attività necessiterebbe di personale dedicato. Nell’ e-commerce questi processi sono per la maggior parte automatizzati.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

La Gestione del magazzino e l’ottimizzazione dei costi è la chiave di un’attività e-commerce di successo

Chi compra online, seppure sempre meno diffidente di un tempo, pretende che il prodotto acquistato gli venga consegnato nel minor tempo possibile. La gestione del magazzino impiegherà quindi buon parte delle risorse della nostra attività online, sia in termini di impegno che di costi.

Utilizzando software gestionali di qualità, si potrà avere una visione del magazzino in tempo reale guadagnando così in efficienza.

Avere una visione di quelli che sono i prodotti più venduti e quelli meno richiesti ci consentirà di gestire gli approvvigionamenti per evitare inutili e dannose giacenze di magazzino.

Avere gli strumenti per gestire Il magazzino di un’attività e-commerce vuol dire anche riuscire a sapere se gli articoli più venduti si potranno reperire con costanza così da tutelare clienti abituali che sono abituati a ricomprare lo stesso prodotto.

Per maggior trasparenza nei confronti del cliente è buona abitudine segnalare in tempo reale quando un articolo è esaurito anche solo momentaneamente.

Verrà apprezzata la sincerità e il cliente acquisterà qualcosa di similare o attenderà il riassortimento.

Costi e Variabili

Il costo del software per la gestione dell’e-commerce, anche se non trascurabile, va considerato un investimento. Potrà essere aggiornato a seconda delle esigenze, acquistando più valore per l’utilizzatore.

Un negozio online per guadagnarsi la fiducia del cliente e farsi una reputazione su Internet dovrà investire sul supporto postvendita, quindi sarà opportuno valutare se sarà il caso di dedicare del personale alla gestione di questo servizio. Figure in grado di interagire con la clientela attraverso i vari canali.

Un altro aspetto che riguarda indirettamente la questione dei costi, è che rispetto al negozio fisico un attività di vendita online subirà una svalutazione minore e in caso di necessità sarà più facilmente rivendibile.

In questo frangente il cambio di gestione, che nel negozio fisico non appare mai come una cosa positiva, passerà totalmente inosservato.

Riepilogando, i principali esborsi di chi decide di investire in un’attività di e-commerce andranno suddivisi tra la realizzazione del sito web per il negozio online e il suo software di gestione. In ordine seguiranno le spese di marketing per la pubblicità e gli investimenti in tecnologia.

In comune con il negozio tradizionale, troveremo le spese dovute all’apertura della partita IVA, del Commercialista e le tasse.

Tutte le altre voci di spesa vedono in netto svantaggio il negozio tradizionale:

Acquisto o affitto dei locali, allestimento e arredamento, costo del personale, giacenze magazzino e pubblicità tradizionale, che sappiamo essere più costosa di quella online.

Attenzione a non essere tratti in inganno dalle apparenze. L’attività di vendita online non è a costo zero e nemmeno ci si avvicina. I costi ci sono ed è un errore sottovalutarli.

Per creare un e-commerce di qualità, servono competenze qualificate per far si che gli investimenti siano proporzionati al tipo di attività che si vuole intraprendere.

Le variabili sono tante: quale piattaforma adottare e quale software di gestione magazzino è più adatto al negozio online che vogliamo aprire.  La realizzazione del sito web deve essere fatta da professionisti del settore che siano anche in grado di fornire il dovuto supporto nel tempo.

Se hai deciso di intraprendere un’attività di e-commerce e cerchi qualcuno che possa seguirti nella realizzazione di questo tuo progetto, non esitare a contattarci. Mg Group, una delle migliori web agency a Prato, ti mette a disposizione uno staff di professionisti in grado di venire incontro alle tue esigenze.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, ,

Un nuovo modo di fare Shopping, su Instagram

Instagram, il social più in voga del momento ha da qualche giorno una nuova funzionalità, scopriamone insieme tutti i segreti

Come abbiamo ormai imparato negli ultimi tempi, gli e-commerce sono strumenti web sempre più utilizzati dai consumatori. Lo abbiamo già sottolineato in altri articoli, ma è importante ribadirlo: nel nostro Paese, in soli 10 anni, si è passati da 1,6 miliardi a 24,2 miliardi di fatturato complessivo per gli e-commerce. Nel 2015 si è registrato un incremento record: l’utilizzo degli smartphone per gli acquisti online è cresciuto del 71%. E i numeri sono in netta crescita, di anno in anno. La notizia è duplice quindi: non soltanto gli acquisti online crescono, ma le persone acquistano sempre di più direttamente da dispositivi mobile.

Secondo una ricerca di Facebook, negli ultimi 3 mesi il 39% delle persone ha comprato qualcosa semplicemente cliccando sul proprio smartphone o tablet.

Ecco perché Instagram, uno dei social network più in crescita tra gli utenti, permette ai marchi di inserire nei post i tag che rimandano al loro e-commerce.

UN’ESPERIENZA SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ

Ma le novità non finiscono qui; infatti, i 25 milioni di profili business Instagram in tutto il mondo, da qualche giorno in Italia possono utilizzare una funzionalità davvero interessante. Si tratta di “Shopping”, una funzionalità nuovissima che consente alle aziende di inserire speciali tag nei propri post attraverso i quali gli utenti possono fare acquisti in modo diretto. Già attivo da circa un anno negli USA, lo strumento rivoluzione (di nuovo) a il modo di comprare e vendere online. Le aziende non possono farsi sfuggire questa opportunità, i consumatori non possono lasciare andare questa novità.

Se si pensa che l’80% degli utenti segue almeno un’azienda, e oltre 200 milioni di persone visitano un profilo business ogni giorno (lo scorso mese, sono state più di 180 milioni le interazioni tra profili business e persone), l’occasione è davvero ghiotta. Non solo, circa un terzo delle stories più visualizzate, sono proprio di brand; da poco tempo questi ultimi possono sfruttare la modalità Carosello.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Per gli utenti invece, basterà seguire l’icona con la borsa della spesa: una volta cliccato, si otterranno informazioni e foto di un determinato prodotto potendolo comprare sul sito web del marchio, senza doverlo cercare online. Una vetrina della vetrina insomma, dove le persone potranno avere prodotti a disponibile 24 ore su 24, con la possibilità di acquistare, in maniera facile, veloce e sicura.

Jim Squires, Head of Business di Instagram, afferma che il social network vuole “un’esperienza senza soluzione di continuità”, perché la relazione diretta con le persone è tutto.

UN’OCCASIONE DA NON PERDERE

Instagram Shopping è stato lanciato in altri sette paesi, tra cui il Regno Unito, Canada, Brasile, Germania, Francia, Spagna e Australia. I venditori possono taggare fino a cinque prodotti per post relativi a immagini singole o 20 prodotti per post di più immagini.

Proprio per questo motivo un’azienda ha bisogno di sfruttare un’occasione di questo tipo e può farlo  grazie ad un team di persone che sappiano gestire nella maniera più proficua possibile il social network dedicato alla fotografia (e non più solo a questa). Gli smartphone hanno cambiato il modo in cui acquistiamo e Instagram, che ha registrato 800 milioni di utenti mensili a settembre 2017, ha cambiato il modo in cui interagiamo con i marchi e scopriamo nuovi prodotti. Se siete un’azienda, questa è un’occasione da prendere al volo: MG Group Italia può darvi una mano a farlo. Il nostro numero è 0577 1516860.

Inoltre, disponiamo di varie sedi. Un esempio è la web agency a Prato, una delle migliori del territorio, secondo chi ci ha scelto.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , , , , ,

Lead Generation: le fasi della trasformazione dei lead freddi in lead caldi

Parlando di lead generation, ci si riferisce ad un insieme di azioni di marketing, il cui scopo è quello di ottenere contatti qualificati e accuratamente profilati, chiamati per l’appunto lead.

E’ una tecnica di marketing che punta a raccogliere contatti che manifestano un interesse verso l’azienda e i servizi che essa offre. Il lead è il primo step di quell’evoluzione che può portare un semplice contatto a diventare un affezionato cliente.

Come si ottengono i lead e perché si parte dai lead freddi

Perché l’attività di Lead Generation venga svolta in modo efficace, è necessario saper sfruttare i canali migliori per promuovere il proprio business, se necessario affidando la mansione ad agenzie specializzate.

Riuscire ad ottenere contatti e convertirli in potenziali clienti è un’opportunità che riesce a dare ad un’azienda la possibilità di attirare a se, profili di utenti realmente interessati al proprio business.

La lead generation per essere efficace deve essere coadiuvata da tutta una serie di strumenti, anche complessi e di non facile utilizzo, ma è comunque una tecnica alla portata di qualsiasi tipo di azienda, qualunque sia il suo business.

Normalmente i lead si ottengono attraverso le tecniche basilari del web marketing:

  • SEO, per attirare visitatori nel sito o blog aziendale, lavorando su keywords strategiche e sulle query inserite nei motori di ricerca.
  • campagne pay per click, per posizionarsi nelle prime posizioni delle Serp e ottenere la massima visibilità.
  • campagne di email marketing.
  • attraverso call to action sul proprio sito che invitano il potenziale lead a compilare un form, lasciando dati personali.

Ora che abbiamo visto cosa sono i lead e come si ottengono è importante fare una differenza fra lead freddi e lead caldi.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Cosa sono i lead freddi

Non sono altro che i contatti che si sono limitati a chiedere il prezzo del prodotto, oppure sono interessati a semplici informazioni generiche. Tali richieste fanno presupporre che si tratti di utenti che non hanno un reale interesse, oppure che non siano convinti che la nostra azienda faccia al caso loro.

Non ci conoscono ancora, non si fidano e stanno sondando il mercato alla ricerca della soddisfazione di un bisogno.

Il lead freddo, ci ha trovati per caso e non conosce il nostro brand

Lavorando un lead freddo, quasi sempre si arriverà alla richiesta di un preventivo, ma è improbabile che porti direttamente alla vendita.

Solo una piccola percentuale di lead freddi sono idonei a diventare caldi e quindi pronti per passare allo step successivo che è l’acquisto del servizio o prodotto che offriamo.

Fondamentalmente quello che il lead freddo vuole sapere è il prezzo.

Non ci conosce, non sa niente della nostra azienda, dei servizi e della qualità che gli potremo offrire rispetto alla concorrenza.

Per trattare correttamente un lead freddo è necessaria una  strategia che escluda il tentativo di vendita immediato.

Il lead appena acquisito dovrà essere “riscaldato” prima di passare alle fasi successive.

Bisognerà metterlo nella condizione di scoprire il valore della nostra Azienda e della qualità di prodotti e servizi offerti. Faremo in modo da rassicurarlo e far aumentare la sua fiducia verso il nostro brand.

Ancor prima che il contatto conosca il prezzo, se saremo persuasivi quanto basta, guadagneremo la sua fiducia e spianeremo la strada alla vendita.

La fase di riscaldamento del lead consiste quindi nel guadagnare la fiducia di chi si è avvicinato alla nostra azienda senza conoscerla, per poi successivamente portarlo ad acquistare il prodotto.

Riscaldare un lead vuol dire far conoscere meglio l’azienda e il prodotto, grazie ad una comunicazione efficace e persuasiva.

Il potenziale cliente deve essere convinto che la nostra azienda e quello che offre è esattamente quello che sta cercando. Se saremo bravi da arrivare a questa fase il prezzo sarà l’ultima delle attenzioni del cliente.

I lead caldi

Si tratta di persone che hanno già avuto modo di testare i nostri servizi o che hanno già acquistato qualche nostro prodotto. Ci conoscono bene e sanno che si possono fidare della nostra azienda.

Attività di marketing atte unicamente a generare lead freddi, quindi poco profilati e non veramente interessati a quello che offriamo porterà a risultati di vendita marginali.

I lead caldi invece sono contatti che hanno la possibilità di tastare con mano la qualità e i servizi offerti dall’azienda, riuscendo a recepirne il valore.

Per trasformare un lead da freddo a caldo è quasi sempre necessario un passaggio intermedio.

Riscaldare un lead vuol dire coinvolgerlo emotivamente e fargli capire la qualità dei servizi offerti.

Sono tante le aziende che cercando di cogliere l’attimo, tentano subito di concludere la vendita e non si curano di spianare la strada verso una trattativa che offra maggiori possibilità di successo.

Lead freddi non adeguatamente preparati porteranno a scarsi risultati.

Le azioni di marketing andranno interpretate come un modo per guadagnare la fiducia del cliente e di intrattenere con lui un rapporto sempre più confidenziale.

Molti pensano che un offerta dove si punta esclusivamente sul prezzo stracciato, possa dare buoni risultati ma non è così. Senza che il lead sia stato adeguatamente riscaldato anche un prezzo basso non è sufficiente a convincere il cliente che si porrà delle domande sulla serietà dell’azienda e sull’offerta, facendo inevitabili paragoni con ciò che il mercato offre.

Il lead freddo si trasformerà in lead caldo attraverso piccoli passi, come iscrizioni a newsletter oppure attraverso i canali social.

Il processo di “riscaldamento”, può essere una lunga fase dove il potenziale cliente viene costantemente informato e aggiornato sul prodotto offerto, con lo scopo di aumentare fiducia e autorevolezza nel brand così da riuscire a spingerlo verso la fase di acquisto.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Solo una piccola percentuale di lead diventano caldi e quindi propensi ad acquistare

Uno degli strumenti utilizzati per pianificare la trasformazione dei lead freddi in caldi è il Funnel, ovvero l’imbuto

Come viene rappresentato il Lead Generation Funnel.

 Il lead generation funnel, viene rappresentato come uno schema ad imbuto diviso in tutte le fasi che precedono l’acquisto da parte di un potenziale cliente.

Il Funnel, attraverso una semplice rappresentazione grafica, spiega come avviene il naturale processo di acquisto di una persona.

Pensiamo a come è fatto un imbuto. La parte più larga dell’imbuto è il Il TOFU, ovvero Top of the Funnel, perché raffigura i visitatori che giungono sul sito web dell’azienda attraverso tutti i canali disponibili.

Per fare leads generation, non è un segreto, bisogna avere un elevato numero di visitatori. Questo si ottiene curando la SEO del blog e del sito aziendale, facendo campagne Pay per Click e aprendosi sui canali social.

Più visitatori arrivano e più lead si possono generare.

MOFU invece, è la parte intermedia dell’imbuto, il Middle of the Funnel. Rappresenta la fase più importante della lead generation. E’ il momento dove bisogna studiare una strategia per far si che il semplice visitatore diventi un lead. Dovremo persuaderlo a lasciare i propri dati in cambio di contenuti di valore che possano essere di utilità.

Questi possono essere infografiche ed ebooks o qualunque cosa che rappresenti per il cliente un valore aggiunto.

Per ultimo troviano il BOFU ovvero il Bottom of the Funnel. E’ lo step dove si creano lead caldi pronti per essere convertiti in clienti veri e propri.

Per far diventare caldo un lead, è importante riuscire a capire quali sono i suoi reali bisogni che lo hanno indotto a cercare la nostra azienda e prodotti.

Questa è una fase molto delicata, perché solo con l’offerta giusta, il lead concretizzerà l’acquisto, mentre con un’azione sbagliata si potrebbe ottenere l’effetto contrario, non solo il lead non comprerà ma potrebbe anche decidere di non voler avere più a che fare con la nostra azienda.

Trasformare i lead freddi in caldi è una fase delicata che se gestita senza le dovute accortezze ci farà inevitabilmente perdere delle vendite.

Se hai bisogno di aiuto per trasformare i tuoi contatti in lead caldi, scrivici subito. Mg Group, web agency a Prato, metterà a tua disposizione professionisti di web marketing in grado di valorizzare il tuo business.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , , , , ,

E-commerce: l’importanza di avere uno shop online

Un settore in grande espansione, che va saputo sfruttare dalle aziende per una presenza completa sul web. Ecco come usarlo per massimizzare i profitti

Gli e-commerce sono uno degli strumenti di web marketing dove investire può rivelarsi una carta vincente; se qualche anno fa la situazione di questo comparto sembrava ancora in fase embrionale (almeno in Italia), negli ultimi tempi c’è stata una crescita esponenziale degli acquisti online. Nel nostro Paese, in soli 10 anni, si è passati da 1,6 miliardi a 24,2 miliardi di fatturato complessivo per gli e-commerce. Nel 2015 si è registrato un incremento record: l’ utilizzo degli smartphone per gli acquisti online è cresciuto del 71%.

Queste sono ottime notizie per chi possiede già, o vorrebbe aprire uno store personale sul web, e vendere i propri prodotti online. Attenzione: non è sufficiente realizzare una piattaforma, metterci dentro i prodotti, decidere i relativi prezzi ed essere su internet, per sperare di vendere qualcosa. Serve un lavoro che parte da lontano per raggiungere gli obiettivi sperati; per quanto sembri semplice vendere la propria merce online, per farlo nella maniera giusta bisogna prestare attenzione ai minimi particolari: scopriamoli insieme.

CONOSCERE IL PROPRIO MERCATO

Amazon non è diventato leader nel settore degli e-commerce a caso, ma grazie ad una perfetta strategia di marketing, quella che serve ogni volta che si decide di vendere i propri prodotti o servizi, qualsiasi mezzo si scelga di utilizzare per farlo.

Insomma non ci si può improvvisare nel mondo degli e-commerce, soprattutto oggi che la competizione è così spietata; tutto comincia dallo studio e l’analisi del proprio mercato di riferimento.

Studiare il settore che si decide di attaccare, significa analizzare il pubblico a cui ci si vuole rivolgere e la concorrenza da affrontare e superare. Senza sapere chi sono i potenziali clienti, come si comportano negli acquisti, quali sono le loro preferenze, non si andrà da nessuna parte. A questo si deve aggiungere una conoscenza dei competitore, delle loro caratteristiche e delle loro strategie di marketing, così da poterli superare; il benchmarking sarà di notevole aiuto in questo senso.

Tieni sempre a mente questa frase: “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”

OBIETTIVI CHIARI

Una volta stabilito e studiato il proprio target, è necessario definire degli obiettivi da raggiungere, e concentrarsi con tutte le proprie risorse per farlo. Non serve una strategia complessa, basta avere le idee chiare e strutturare il piano marketing in maniera funzionale a ciò che vuoi ottenere.

  • Ad esempio puoi cominciare dall’assegnare al tuo team i compiti e le procedure che ognuno deve svolgere in maniera precisa.
  • Decidere di essere presente con la pubblicità su vari canali online: sito, blog, app, social.
  • Strutturare campagne di content marketing organico e a pagamento.
  • Preparati alla perfezione per gestire il rapporto con i clienti, per una perfetta customer experience.
  • Studia i metodi di pagamento più sicuri e di facile utilizzo da impostare.
  • Scegli la giusta piattaforma e-commerce per i tuoi prodotti e la tua audience.

UNO SGUARDO ALLA PIATTAFORMA

Per riprendere l’ultimo punto citato, la scelta della piattaforma non è cosa da poco. Innanzi tutto quando si parla di piattaforma si intende l’insieme di software e infrastrutture che servono a farlo funzionare. Una delle più importanti a livello mondiale è Magento, ma ce ne sono molte altre come: Woocommerce, PrestaShop, ZendFramework. Qui entra in gioco la nostra web agency: noi di MG Group Italia infatti possiamo creare l’e-commerce adatto ai tuoi progetti ed obiettivi, utilizzando le migliori piattaforme presenti.

Ti garantiamo un sito che sia stabile e funzionale, in cui gli acquisti siano semplici ed intuitivi, SEO friendly e molte altre funzionalità, per raggiungere standard elevati di vendite.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

ESPERIENZA DEGLI UTENTI

La regola d’oro di un ottimo e-commerce consiste nel riuscire a trasformare un semplice utente in un cliente: la visita del tuo shop da parte di una persona deve trasformarsi in un acquisto. Solo a quel punto si può parlare di successo, e per arrivare a questo step bisogna passare attraverso un’ottima esperienza dell’utente, sia in fase di navigazione che in fase di acquisto vero e proprio. Le ultimissime statistiche dimostrano che alle persone interessa avere una buona esperienza online molto più del prezzo di un prodotto. Per questo serve un design coinvolgente, dove la merce sia “esposta nel modo giusto” per invogliare gli acquisti, serve una velocità di navigazione adeguata e facilità nel procedere all’acquisto. Infine l’e-commerce vincente è responsive per mobile.

Proprio sotto questo aspetto quindi sarà utile capire come attrarre il traffico mobile, come agevolare al massimo l’esperienza di navigazione e come migliorare i processi di acquisto sull’e-commerce.

MARKETING MIRATO

Le esperienze degli utenti sono molto importanti anche per un’altra ragione, cioè il direct marketing. Uno dei passaggi fondamentali per differenziarsi dalla concorrenza, è quello di creare un e-commerce che sia in grado di fornire contenuti personalizzati per ogni singolo cliente. I comportamenti delle persone sulla pagina web devono essere monitorati: prodotti visti, merce nel carrello ancora non comprata, acquisti già effettuati.

Tutti questi indizi possono portare non solo a creare annunci personalizzati, ma anche ad impostare una campagna DEM (direct email marketing) o fare azioni di remarketing ad un pubblico targettizzato.

Uno degli aspetti più interessanti da tenere in considerazione sono proprio i carrelli abbandonati, cioè gli acquisti che le persone hanno deciso di non proseguire; su questi ultimi si può puntare con maggior incisività per non perdere ingenti quantità di denaro.

CONTENT MARKETING

Sì, anche in materia di e-commerce i contenuti sono importanti. Stiamo parlando della parte visual, che comprende immagini dei prodotti venduti, ma anche dei contenuti di altro genere in grado di attrarre le persone e farle interagire con i propri prodotti: blog, video, infografiche, guide, newsletter, solo per fare qualche esempio.

Da questo punto di vista non dobbiamo dimenticare il ranking organico, che viene raggiunto attraverso una SEO adeguata. Infatti un bellissimo e-commerce non verrà mai raggiunto e visualizzato da nessuno, se non è ben posizionato su Google.

Oltre all’ottimizzazione non a pagamento, c’è ovviamente la possibilità di sfruttare Google AdWords per creare annunci che siano sempre in vetta ai risultati di ricerca. Non solo il motore di ricerca più importante al mondo, ma anche i social, grazie a Facebook Ads e le potenzialità di Youtube e Instagram.

Negli ultimi tempi è possibile acquistare i prodotti proprio all’interno dei social network, che stanno così diventando delle vere e proprie piattaforme e-commerce

Oltre al notevole incremento degli acquisti tramite mobile, stanno aumentando anche gli acquisti attraverso le piattaforme social. Ora è possibile comprare un prodotto su Facebook o su Pinterest senza uscire dal social network, soluzione che offre molteplici vantaggi sia in termini di audience, sia a livello di immediatezza del processo di acquisto.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

E CHI HA UN NEGOZIO VERO E PROPRIO?

Potrebbe essere utile anche appoggiarsi ai cosiddetti marketplace, cioè gli e-commerce molto grandi e che vendono prodotti di vaia natura, eBay e Amazon sono tra i più importanti ad esempio. Ne esistono poi alcuni molto specifici per dei settori di interesse o delle nicchie di mercato: da questi si può partire per sponsorizzare la vendita sul proprio shop online.

Per quanto riguarda le attività commerciali presenti non solo virtualmente ma anche fisicamente, l’aspetto da tenere in considerazione è l’integrazione di entrambe le esperienze: offline e online. Se un cliente vorrebbe un prodotto che al momento è terminato in negozio, deve poterlo trovare online, e viceversa: una cosa vista online deve poter essere provata e toccata con mano in negozio.

FIDELIZZAZIONE E ANALISI

Un cliente che ha già fatto acquisti nel nostro e-commerce sarà più incentivato a tornare e comprare di nuovo. Per dare la spinta necessaria ci sono molte strategie: offerte personalizzate, regali di compleanno, messaggi di auguri con sconti, ecc.

Infine l’analisi è l’aspetto da tenere sempre in considerazione: il monitoraggio continuo del proprio business online non deve mai mancare; così sarà più facile correggere il tiro e migliorare il proprio negozio in rete.

Ecco una serie di utili basi da cui partire per sviluppare nel migliore dei modi il proprio progetto di vendita online; è importante conoscere questi aspetti, e ancora più importante sapere che i professionisti di MG Group Italia possono creare e-commerce adatti a ogni tipo di azienda.

I nostri e-commerce sono SEMPLICI DA GESTIRE, completamente PERSONALIZZABILI, integrabili con i principali software gestionali, garantiscono PRODOTTI ILLIMITATI, consentono tutte le MODALITÀ DI PAGAMENTO, sono OTTIMIZZATI PER GOOGLE e integrati con i più importanti marketplace. Contatta la nostra web agency per la realizzazione siti web ad Arezzo, giusto per i tuoi prodotti e obiettivi.

Abiti a Ravenna? Allora la soluzione perfetta per te è proprio la nostra web agency a Ravenna, tra le più valide e innovative del territorio.

, , , , , , ,

L’ebook: contenuto di valore per fidelizzare i propri clienti

Di qualunque settore si occupi, un’azienda che produce beni o servizi, avrà tra i principali obiettivi, quello di massimizzare il livello di fidelizzazione del cliente. Una strategia di fidelizzazione per funzionare efficacemente deve essere in grado di andare incontro alle esigenze del cliente, attraverso contenuti di qualità, che portino valore. Questo valore deve essere recepito dal cliente come la somma delle attenzioni e degli sforzi che vengono fatti per offrirgli un servizio migliore.

Il processo di fidelizzazione consiste in un insieme di azioni mirate al mantenimento del clienti

E’ un processo attraverso il quale viene venduto indirettamente un servizio che porterà ad una relazione stabile e duratura con il cliente.

Bisogna preparare un contenuto di valore che sia apprezzato ed efficace. Per i già clienti, verranno usate tutte le informazioni raccolte attraverso form e questionari, nonché un esame delle loro precedenti esperienze d’acquisto, così da creare un qualcosa di personalizzato e speciale che renda ancora più forte l’immagine del brand aziendale.

Un cliente soddisfatto è un cliente che ritorna. Chi cliente non lo è ancora, ma viene portato sul sito web dell’azienda, attraverso un contenuto di valore, diventerà facilmente un lead.

Mettere a disposizione del cliente contenuti atti alla sua soddisfazione è uno dei processi fondamentali del Content marketing

Strategie di Content Marketing, l’ebook come valore aggiunto

Il Content Marketing consiste in una serie di processi che portano alla produzione e ottimizzazione di contenuti in grado di offrire un valore aggiunto all’utente che ne beneficia e trae dei vantaggi. Tali contenuti dovranno comunicare informazioni utili e originali per coinvolgere gli utenti.

Una strategia di Content Marketing viene definita attraverso una serie di azioni consequenziali. Tra queste, ci sarà l’identificazione dell’obiettivo che si vorrà aggiungere. Stabilire il target verso il quale destinare i nostri sforzi. Definire quali contenuti sviluppare per produrre un’azione efficace e infine monitorarne l’andamento e i risultati.

Un cliente si aspetta di avere sempre e comunque soddisfazione nel rapporto con la nostra azienda.

Fare Content Marketing, vuol dire produrre contenuti di qualità in modo da attirare utenti verso il proprio brand.

La possibilità di accedere a contenuti di qualità personalizzati o anche solo coerenti con i prodotti e i servizi offerti, sorprende positivamente i clienti. Questo effetto non fa altro che veicolare il cliente verso il processo di acquisto, senza aver dovuto investire cifre importanti.

Naturalmente, tutto ciò non deve essere frutto di un lavoro improvvisato.  E’ necessaria una strategia e un impegno notevole, per una pianificazione coerente con le esigenze del mercato e dei clienti.

I contenuti e le informazioni devono portare utilità al potenziale cliente e al cliente già acquisito. Se l’azienda si rivolge ad un determinato target, i contenuti dovranno essere a loro attinenti.

Dovranno essere migliori di quelli della concorrenza e dovranno trasmettere al cliente quella sensazione di valore aggiunto che non troverebbe altrove.

Non solo contenuti, ma anche il momento e la frequenza di somministrazione devono essere parte della strategia.

I costi da affrontare saranno poco impegnativi. Non sarà necessario stampare cataloghi o brochures. Le azioni di Content Marketing per ottenere la fidelizzazione, avvengono creando contenuti personalizzati che il cliente potrà scaricare e conservare.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Avere un database aggiornato dei potenziali clienti è molto importante per fare Content Marketing

Per convincere il visitatore a fornire i suoi dati, dovremo offrirgli un contenuto di valore. Questo potrebbe essere la possibilità di scaricare un manuale in pdf, un’infografica oppure un ebook.

Basta un semplice indirizzo email per poter raggiungere leads e clienti ed invitarli sul nostro sito, dove troveranno, in evidenza contenuti pronti da scaricare, formulati in base alle loro esigenze.

Mettere a disposizione contenuti gratuiti e di valore, come ebooks, è il modo migliore per valorizzare l’azienda e gratificare il cliente.

Questo materiale andrà reso il più visibile possibile, cercando di far capire che si tratta di prodotti di qualità e che è stato fatto uno sforzo importante per realizzarli e renderli disponibili.

Il concetto di Content Marketing si basa proprio sul mettere a disposizione contenuti di qualità che possano essere apprezzati come valore aggiunto.

Creare un ebook è una delle azioni più raccomandabili per sviluppare un’attività di Content Marketing.

Attraverso i contenuti scaricabili è ormai affermato che si riescono a raccogliere i favori degli utenti e si genera un passaparola che arricchisce il brand dell’azienda.

Creare un ebook può essere la soluzione ideale per raggiungere un obiettivo. Farsi conoscere ottenendo riscontri e condivisioni che si propagano sui vari canali digitali e che alla fine possono trasformarsi in vendite.

Creare contenuti di valore è uno dei migliori modi di attirare nuovi clienti e di generare leads

La forza esclusiva degli ebook è dovuta al fatto che sono scaricabili e rimangono all’utente.

Trasmettono una sensazione ben diversa da un articolo scritto sul sito web dell’azienda. Il poter scaricare l’ebook trasmette al cliente la sensazione di avere tra le mani un bene reale che trasmette valore.

Gli ebooks sono da considerare dei potenti strumenti per generare leads.

La creazione di un ebook è decisamente più impegnativa rispetto ad una brochure o una breve presentazione.

Un ebook per essere considerato tale deve essere composto da decine di pagine, meglio se sono più di cento.

Per supportarne la diffusione a volte non basta metterlo in bella mostra sulla landing page del sito o del blog.

Dovranno essere pianificate delle strategie appositamente studiate per pubblicizzarne il contenuto. Addirittura si potranno usare degli estratti dell’ebook per realizzare brevi presentazione o infografiche da pubblicare sul blog aziendale.

Non meno attenzione andrà dedicata alla copertina, che come quella di un libro cartaceo, dovrà essere visivamente attraente e suscitare curiosità.

L’ebook gioca un ruolo fondamentale nella strategia di Content Marketing

La creazione di ebooks da scaricare gratuitamente, porta anche vantaggi in termini SEO.

Per portare a termine questo progetto bisogna investire tempo e risorse.

La scrittura del contenuto dell’ebook e la sua pubblicazione sono efficaci se coordinati da una strategia.

Per portare a termine questo progetto bisogna investire tempo risorse e impegno, magari rivolgendosi a professionisti del web marketing.

Non basta scrivere e pubblicare. Per raggiungere un obiettivo ci vuole una strategia.

Ormai è un dato di fatto. Pubblicare un ebook contribuisce a fare lead generation e acquisire contatti utili per proporre prodotti e servizi.

Il cliente attirato dalla possibilità di scaricare un ebook di suo interesse lascerà volentieri in cambio il suo indirizzo email.

Un’azione di Content Marketing di questo tipo, deve essere legata ad un progetto più ampio. Dopo aver conosciuto a fondo le esigenze del target e stabilito un obiettivo si potrà cominciare a scrivere l’ebook.

Le attività di marketing e comunicazione cominciano da una storia, e la stessa azienda è il risultato di un processo carico di significati e valori, i quali non richiedono altro che essere trasformati in contenuti digitali per potersi diffondere.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Usare un ebook per rendere più forte il tuo brand

Un ebook deve essere ben strutturato nei contenuti. Così facendo si potrà gestire nel modo migliore il suo sviluppo e la sua diffusione.

Bisogna documentarsi, non si scrive un ebook dalla mattina alla sera. un lavoro affrettato rischia di comprometterne il risultato. La stesura andrà fatta con calma e senza improvvisare.

Proporre un prodotto realizzato in modo affrettato e superficiale potrebbe farci perdere delle grosse opportunità.

Non solo, bisogna assicurarsi che i contenuti siano accessibili anche da mobile e dovranno essere pubblicati al momento giusto, così la diffusione del contenuto avrà la massima efficacia.

Una volta creato l’ebook, bisogna promuoverlo. Bisogna fare in modo che raggiunga il target per il quale è stato progettato.

Andranno innanzitutto stabiliti i canali di distribuzione.

I primi canali che oggi vengono in mente per la loro diffusione globale e massiva sono sicuramente i social network, che se ben sfruttati possono essere un ottimo mezzo di content distribution.

Contenuti di valore come un ebook mettono in relazione l’utente e l’azienda. Attraverso l’ebook l’azienda trasmette il proprio messaggio e il cliente ne trae un vantaggio.

Se vuoi fidelizzare i tuoi clienti, offrendo loro degli ebook da distribuire attraverso il tuo sito web, ma non sei sicuro della strategia da usare, non esitare a contattarci. I nostri specialisti di marketing sapranno individuare la giusta soluzione per mantenere la tua azienda competitiva e in linea con le tendenze di mercato.

Disponiamo di varie sedi, una di queste è la migliore web agency di Ravenna, composta da veri professionisti che, con le loro strategie, sapranno dare una spinta al tuo business.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , , , ,

L’importanza delle campagne Google Display per il business

Come utilizzare questo strumento, che può essere davvero decisivo per un’azienda

La Rete Google Display è la rete di annunci sul web più importante al mondo. Basta qualche numero per capirlo: grazie a questo servizio si possono raggiungere circa il 90% degli utenti in qualsiasi parte del pianeta, ovunque si trovino. Il network comprende più di un milione di siti internet dove pubblicare gli annunci, mirati sulla base delle caratteristiche della propria audience.

È possibile scomporre il target per mostrare i tuoi banner in particolari contesti (o argomenti), per particolari segmenti di gruppo (ad esempio “giovani mamme”), in determinate località. Inoltre si possono creare diverse tipologie di annunci.

    • Annunci testuali: caratterizzati unicamente dalla presenza di parole, posso essere integrati attraverso l’utilizzo di estensioni annuncio;
    • Annunci illustrati: indispensabili per pubblicizzare il tuo prodotto in modo visivo. Si tratta di un tipo di annuncio fondamentale per certe tipologie di prodotti, per i quali il solo testo non basterebbe;
    • Rich Media: un articolo più elaborato, che include funzioni quali video, audio o altri elementi che incoraggiano gli utenti a interagire e a confrontarsi con i contenuti;
  • Annunci video: nell’era dei video, riuscire a promuovere il proprio brand con un contenuto di questo tipo, fatto a dovere, sarebbe il massimo.

COME FUNZIONA

La Rete Google Display è composta da siti di proprietà di Google (Gmail, Google News, Youtube ecc.) e da una Rete composta da milioni di Siti Partner e applicazioni mobile. Attraverso le Campagne Adwords Display (realizzate prevalentemente con i banner), è possibile incrementare le visite mirate al sito.

Tramite il servizio, chi vuole pubblicare un’inserzione può accedere a spazi pubblicitari display dei partner del programma Google AdSense, pubblicando gli annunci sui siti che hanno pertinenza di argomenti e contenuti. Grazie a complessi algoritmi che associano le keywords scelte con gli argomenti delle pagine si otterrà una visibilità coerente con la fruizione dei siti che si stanno visitando.

Anche Youtube può essere “portavoce” di un annuncio; in questo caso la campagna pubblicitaria potrà avere una copertura su un pubblico vastissimo (pensiamo al fatto che Youtube è il secondo Motore di Ricerca al Mondo ed il Terzo in termini di visite).

Ma Display è anche un modo efficace per raggiungere un pubblico di nicchia, andando a colpire l’interlocutore già molto interessato ad un prodotto/servizio. Questo aspetto è molto importante per capire a pieno lo strumento di cui stiamo parlando.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

TUTTI I VANTAGGI

 Strumenti come questo, grazie alle potenzialità del web, sono riusciti a portare all’ennesima potenza il concetto di targeting. Mentre la pubblicità sui media tradizionali (tv e stampa su tutti) sfruttava la legge dei grandi numeri, sperando prima o poi di cogliere nel segno, oggi è possibile raggiungere esattamente chi ci interessa colpire. Anche perché il pubblico stesso è molto più settorializzato rispetto al passato, e questo cambiamento nei comportamenti delle persone va saputo cogliere. Grazie a strumenti come AdWord e Display di Google, gli annunci appariranno proprio nella prima pagina di ricerca, o nel sito più frequentato da un certo pubblico. All’interno di questa audience ci può essere qualcuno che ha già manifestato interesse per i tuoi prodotti o servizi, oppure qualcuno che ha già acquistato qualcos’altro.

I brand che si affidano alla pubblicità televisiva sanno per certo che parte del proprio budget sarà indirizzata verso persone che non compreranno mai da loro. Ma non solo: non hanno modo di analizzare i dati che derivano da questo tipo di pubblicità, possono solo sperare che si tratti di un buon investimento. Al contrario, su Display, qualsiasi tipo di campagna pubblicitaria può essere monitorata. Questo è uno degli aspetti più importanti quando si fa marketing: l’analisi dei dati è vitale per qualsiasi tipo di business. Per questo Google mette a disposizione un ulteriore strumento, Analytics, che ti permette di accedere ai risultati raggiunti dalle tue campagne promozionali. Questa applicazione è in grado di fornirti un numero di informazioni e dati davvero impressionante, grazie ai quali studiare fin nei minimi dettagli ciò che ha funzionato, quello che è andato storto e come migliorare per il futuro.

Infine, se Google AdWords guadagna oltre 50 Miliardi di dollari l’anno, da diversi anni a questa parte, tutto deriva dall’investimento iniziale che le aziende possono fare per usufruire del servizio. Molti pochi marchi, aziende, start-up, blog, piccoli imprenditori, hanno la possibilità di accedere alla pubblicità televisiva, dati i costi elevatissimi. AdWords (così come Facebook Ads), invece, non impone nessun un budget minimo, così che ognuno a suo modo può cercare di farsi notare, anche con disponibilità economica limitata.

Per creare, gestire, implementare una campagna Google Display è sempre importante affidarsi a degli esperti di pubblicità sul web; un team di professionisti infatti può impostare una strategia che con il minimo sforzo possa far raggiungere il massimo risultato a qualsiasi azienda. MG Group Italia , agenzia web con varie sedi, tra cui una delle migliori web agency a Ravenna, si impegna da sempre nel settore della comunicazione online, con delle figure professionali esperte nella creazione di annunci su misura per qualsiasi tipo di business. Scopri come facciamo, contattandoci per una consulenza gratuita: 0577 1516860.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

, , ,

Guerrilla Marketing: la pubblicità diventa spettacolo

Guerrilla Marketing è il termine che identifica una strategia pubblicitaria basata su azioni di marketing non convenzionale, dai costi ridotti e che produce risultati molto interessanti.

Questa particolare strategia di marketing è stata ideata dall’esperto economista Conrad Levinson nel 1984.

Il termine Guerrilla Marketing deriva da quella tattica militare detta appunto di “guerriglia” e in genere caratterizzata da attacchi a sorpresa e imboscate con minimo dispendio di uomini e mezzi.

Guerrilla Marketing punta a stimolare l’immaginazione e i meccanismi psicologici dei consumatori, al fine di influenzarne le abitudini d’acquisto

E’ una forma di comunicazione che permette di raggiungere la massima visibilità con il minimo sforzo e la minor spesa.

Si sviluppa attraverso la messa in scena di eventi fittizi e di grande impatto, ideati con l’obiettivo di promuovere idee e imprimere nella mente del consumatore/spettatore il brand dell’azienda.

Il Guerrilla Marketing si propone di sfruttare con originalità e creatività, tutti i mezzi a disposizione per migliorare l’efficacia dell’azione di marketing.

Chi riesce ad approfittarne, ne trae grossi vantaggi per quanto riguarda il ritorno di immagine del proprio business.

Basta sapientemente investire budget limitati, concentrandosi su aspetti come l’immaginazione, l’energia e la creatività.

Guerrilla Marketing per sorprendere i potenziali clienti

Tutta questa energia che ritroviamo nelle azioni di Guerrilla Marketing, se ben spesa, non può che migliorare la percezione e l’immagine che il consumatore avrà del brand.

Lo scopo primario è quello di colpire il consumatore ad un livello molto profondo, riuscendo a coinvolgerlo emotivamente ed in modo positivo.

Una delle tecniche di Guerrilla praticabili sul web, consiste nell’inventarsi un marketing fittizio. Si creano finti eventi, siti web che pubblicizzano prodotti inesistenti e di grande impatto scenico ed emotivo, ma che nascondono al loro interno un messaggio pubblicitario di ben altra natura.

Attraverso azioni non convenzionali cerca di raggiungere il consumatore nel momento e nel luogo in cui non è consapevole di essere aggredito da azioni pubblicitarie, cioè quando le sue difese nei confronti dei messaggi pubblicitari sono abbassate.

In funzione dei piccoli budget necessari, viene utilizzato  soprattutto da piccole imprese e da liberi professionisti che ancora non si sono affermati sul mercato, oppure vogliono sperimentare un modo nuovo per farsi conoscere. Il Guerrilla Marketing, ha presto attirato l’attenzione anche delle grandi aziende e multinazionali che grazie all’impiego dei capitali a loro disposizione hanno creato eventi pubblicitari di grande impatto e hanno attirato l’attenzione dei media con un effetto tam tam esponenziale.

Generalmente, una campagna di questo genere offre bassi costi di gestione, grazie ai mezzi utilizzati. Adesivi e wrapping su mezzi di trasporto e arredi urbani, con sopra il proprio messaggio pubblicitario. Muri, strade e cartellonistica, rivestiti con grafiche pubblicitarie e disegni ad alto impatto emotivo.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Guerrilla Marketing e i suoi vantaggi

L’utilizzo di stimoli derivati dalle azioni di marketing non convenzionale, se ben riuscite, creano delle associazioni legate al brand molto più profonde, rispetto a quelle generate dai messaggi pubblicitari espliciti. L’originalità di tale messaggio pubblicitario colpisce l’immaginario del consumatore rimanendo impressa nella sua mente.

L’obiettivo finale del Guerrilla Marketing è quello di attirare l’attenzione e far parlare di se. Quindi più si sarà originali (e coraggiosi) più si riuscirà nel proprio intento.

Incoraggia la creatività e fa si che chi sceglie di utilizzare il marketing non convenzionale dia più peso all’immaginazione.

Con il Guerrilla Marketing, si punta a pubblicizzare specifici prodotti. L’offerta non viene diversificata per orientare il consumatore verso prodotti secondari o servizi.

Si gioca soprattutto su un effetto sorpresa che riesce a persuadere con maggiore facilità il consumatore. Risulterà così, attratto ed interessato ad approfondire la sua conoscenza del prodotto pubblicizzato

La regola è quella di riuscire a far parlare di sé, stimolare un passaparola attivo tra i consumatori.

Le campagne di Guerrilla, usano il potere di Internet così che i messaggi di marketing possano essere raggiunti da un’audience di massa con rapidità ed efficacia.

Guerrilla Marketing vuole anche dire divertimento. Molti aspetti della creatività di alcune campagne sono puro divertimento! Si vedranno persone fare cose bizzarre e tutto per stupire, in nome di un brand o di un prodotto.

Il tipo di comunicazione indiretta su cui si basa il marketing non convenzionale, stimola l’immaginazione e porta alla riflessione. Per questa ragione è percepito dai consumatori  in modo meno aggressivo rispetto a messaggi diretti dove si evidenzia la volontà di manipolare lo spettatore.

E’ uno degli elementi che contribuisce allo sviluppo delle strategie di marketing. Lo fa in modo non convenzionale, introducendo eventi con un alto livello di spettacolarità, creati con l’intento di far crescere la visibilità e l’immagine del brand. Sfrutta il bisogno di novità del marketing tradizionale e dei suoi meccanismi per promuovere il prodotto.

La potenza vera e propria del Guerrilla Marketing, è nel su potere di riuscire a diffondere il messaggio pubblicitario in modo virale, sfruttando l’impatto generato sui media e raggiungendo un numero elevatissimo di persone in breve tempo.

Svantaggi del Guerrilla Marketing

I messaggi indiretti, inviati in modi così anticonvenzionali possono essere fraintesi.

  • Le poche informazioni, e l’aria di mistero che ruota attorno alle campagne di Guerrilla Marketing, possono generare dei fraintendimenti e interpretazioni sbagliate.
  • E’ una tecnica di comunicazione rischiosa. L’investimento iniziale, che come abbiamo visto può anche essere modesto, non da garanzie che la campagna si diffonda in modo virale mettendo a rischio le risorse impiegate.
  • Azioni non convenzionali di marketing possono generare confusione e allarmismi. Non sono pochi i casi di Guerrilla Marketing che hanno provocato panico e l’intervento delle autorità, con conseguente ritorno negativo di immagine per l’azienda promotrice, che può anche essere sottoposta a sanzioni.
  • Alcuni casi di marketing non convenzionale che possono creare problemi di questo tipo possono essere graffiti o decorazioni di arredi urbani senza prima aver chiesto l’autorizzazione alle autorità competenti.
  • Eventi imprevedibili, come condizioni atmosferiche, ritardi e imprevisti possono vanificare o ridurre l’effetto della campagna.
  • Alcuni consumatori potrebbero scoprire la campagna di Guerrilla mentre è in fase di preparazione e a causa di fraintendimenti vari potrebbero non condividerla e fare da ostacolo alla sua attuazione.
  • Il messaggio può essere frainteso. Spesso si tratta di campagne simboliche e poco immediate ed è concreto il rischio di esagerare e far passare il messaggio che si vorrebbe trasmettere, in modo non chiaro per tutti.

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!

Esempi di Guerrilla Marketing sul Web

Non ci sono solo gli esempi di Guerrilla Marketing nelle strade, sugli edifici, i muri e i veicoli.

Tante di queste campagne vengono fatte in Internet.

Su siti web, social network, blog, vengono condivise e discusse iniziative pubblicitarie di grande impatto, realizzate sotto forma di testi, immagini o video realizzati per suscitare emozioni.

Attraverso queste piattaforme le persone vengono direttamente a contatto con i contenuti, così da ottenere il massimo della visibilità spendendo molto meno e in questo modo generando un passaparola che può diventare virale.

Servono abilità e creatività per creare iniziative pubblicitarie così interessanti da venir condivise e diffuse con rapidità, sul maggior numero possibile di canali internet e social.

Il vantaggio impareggiabile del Guerrilla Marketing è che il messaggio riesce a diffondersi praticamente da solo.

Un’azione di Guerrilla ben studiata si ripercuote positivamente anche sulla SEO del proprio sito web.

L’aumento di visitatori sarà subito notato dai motori di ricerca così come i molteplici link che rimanderanno al nostro sito web e ai nostri prodotti

Il Caso di The Blair Witch Project

Per molti, uno dei primi esempi di più riusciti di Guerrilla Marketing è stato quello del Film del

1999 The Blair Witch Project.

Il film fu passato come il  ritrovamento di alcuni video girati da un gruppo di ragazzi che stava facendo ricerche sulla strega di Blair e poi misteriosamente scomparsi.

La produzione del film realizzò una campagna davvero originale.

Approntò anche un sito web che riportava rapporti di polizia e interviste di testimoni e le foto dei protagonisti con tanto di ricompensa per chi li ritrovasse.

L’impatto emotivo fu tale molti spettatori durante la visione del film si erano davvero convinti che si trattasse del documentario di un fatto realmente accaduto.

L’esempio dello spot del Buondì

Tantissimi utenti hanno etichettato la pubblicità come violenta e tragica.

Si vede un meteorite disintegrare la madre di un’odiosa bambina e per molti, il finale grottesco dello spot potrebbe colpire coloro che hanno vissuto la perdita di  in genitore in giovane età.

Per tutta risposta la Motta ha realizzato subito dopo, un secondo spot dove questa volta viene incenerito anche il padre della bambina.

Si è così innescata una serie di dibattiti mediatici, su chi è contrario e chi favorevole, insieme ad aneddoti vari, ma alla fine il risultato è stato che in quei giorni si è parlato più del buondì che di ogni altra cosa.

Intraprendere una campagna di Guerrilla Marketing, richiede di essere sempre aggiornati sulle tendenze del momento.

Servono esperienza e creatività per preparare strategie efficaci che limitino i rischi del marketing non convenzionale.

Se pensi di dover dare una spinta energica al tuo business, non esitare a contattarci. I Nostri esperti di marketing sapranno consigliarti la soluzione migliore per valorizzare il tuo business.

Affidati alla più innovativa web agency a Ravenna!

Contattaci per strutturare un piano promozionale ad hoc!