Il GDPR: tutto quello che è utile sapere
Il GDPR è il Regolamento Generale sulla protezione dei dati (GDPR – General Data Protection Regulation) che entrerà in vigore il 25 maggio 2018 in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, dopo quattro anni di dibattiti e trattative.
Si tratta di una piccola rivoluzione nel mondo della privacy, attesa ormai da diversi anni e il cui percorso è stato in continua salita, essendoci in gioco milioni di euro legati soprattutto alle attività di marketing e di profilazione oltre che i rapporti tra Europa e resto del mondo. Con tale regolamento la Commissione Europea intende rafforzare e unificare la protezione dei dati personali per cui tutti i regolamenti dei 28 Stati sono stati armonizzati con una serie di leggi. In quest’anno le organizzazioni devono informarsi sulle azioni da implementare e pianificare le attività, in vista delle conseguenti modifiche organizzative.
Quali cambiamenti comporta il GDPR?
- DPO: Obbligatorietà della figura del Data Protection Officer in ogni sede dell’azienda/ente pubblico.
- Sicurezza dei Dati – [Privacy By Design] : fin dalla progettazione delle attività di trattamento dovranno essere valutate le necessarie garanzie al fine di soddisfare i requisiti del Regolamento e tutelare i diritti degli interessati, anche adottando misure specifiche come la minimizzazione e la pseudonimizzazione, a garanzia della protezione dei dati personali.
- Diritto alla Portabilità dei dati: consente all’interessato di ricevere i dati precedentemente forniti ad un titolare del trattamento, oltre che di richiedere che gli stessi vengano trasmessi ad un latro titolare.
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- Registri delle attività di trattamento: sono tenuti dal Titolare e dal Responsabile del trattamento in relazione alle operazioni di trattamento effettuate sopra la propria responsabilità, contengono informazioni che riguardano le finalità del trattamento, le categorie di dati personali, i soggetti interessati e le misure tecniche e organizzative adottate.
- Segnalazioni delle violazioni: i responsabili dei dati devono informare entro 72 ore le autorità di protezione dei dati (Garante della Privacy) riguardo ogni violazione che metta a rischio i diritti degli individui e nel più breve tempo possibile tutti gli individui affetti in caso di violazione ad alto rischio.
- Valutazione dei rischi: obbligo in capo al Titolare che, a fronte di trattamenti che presentino rischi elevati, deve effettuare una valutazione dell’impatto del trattamento sulla protezione dei dati. Ovvero una valutazione preliminare delle conseguenze a cui un processo andrebbe incontro nel caso in cui venissero violate le misure di protezione dei dati. Se il rischio risulta elevato, occorre consultare il Garante della Privacy.
- Diritto alla cancellazione: la possibilità di ottenere la cancellazione dei propri dati personali.
- Sanzioni: Violare il GDPR comporta pene severe, con multe fino a 20 milioni di euro o del quattro per cento del fatturato globale, se superiore.
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Tutte queste novità impongono una serie di valutazioni da parte delle organizzazioni, rispetto alla Protezione dei Dati e comportano un necessario adeguamento alle nuove disposizioni.
La scadenza per il GDPR: il 24 maggio 2018
Il periodo utile per le aziende europee per adeguarsi alla nuova normativa privacy è di due anni e venti giorni a partire dal momento in cui il regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, ovvero il 4 maggio 2016. Pertanto, le imprese – così come le pubbliche amministrazioni – avranno tempo fino al 24 maggio 2018 per ripensare i processi di trattamento dei dati adattandosi a novità come le valutazioni di impatto e i sistemi di certificazione e di notificazione delle violazioni. Nei casi in cui sarà necessario, le aziende dovranno anche dotarsi di un privacy officer.
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Diventa quindi imprescindibile una giusta pianificazione, la formazione delle differenti figure aziendali interessate dal trattamento e un buon coordinamento, cosicché le aziende possano farsi trovare pronte al momento dell’entrata in vigore del trattamento e gestire in modo ottimale questo importante adeguamento.
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