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Trova il Direttore Vendite perfetto per la tua azienda

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Grandi notizie: è tempo di assumere un Direttore Vendite per la tua azienda. Ma prima di poter iniziare a intervistare i candidati, devi attirarli con una proposta di lavoro ben scritta, accurata e convincente che descriva il ruolo, le competenze necessarie, l’esperienza richiesta e la tua cultura aziendale.

In questo articolo ti aiuteremo ad individuare il candidato perfetto per ricoprire il ruolo di Direttore Vendite della tua azienda. Se invece ti sei appena affacciato nel mondo del lavoro e vuoi fare esperienza per poi diventare un giorno un grande Sales Manager, puoi partire con noi.

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Quali sono le responsabilità di un Direttore Vendite?

Ecco alcune responsabilità del Direttore Vendite, che dovranno dunque essere richieste e inserite nell’annuncio di lavoro.

#1 Aiutare a raggiungere gli obiettivi di Vendita

Il Direttore Vendite che assumerai dovrà motivare il team di venditori a raggiungere (o, possibilmente, a superare) gli obiettivi di vendita stabiliti per i vari periodi, che siano settimanali, mensili o annuali. Inoltre, questa figura dovrà provvedere a spronare il singolo agente di commercio a realizzare i propri obiettivi individuali.

#2 Fare da mentore e tutor dei nuovi arrivati

Il candidato deve comprendere la propria responsabilità nell’aiutare il team di venditori a sviluppare le proprie capacità. Ciò implica un controllo periodico delle prestazioni dei singoli agenti, per comprendere i loro punti di forza e di debolezza e fornire di conseguenza consigli su strumenti e tecniche da utilizzare, oltre ad indirizzarli alle vendite a loro più adatte.

#3 Cercare, assumere e integrare nuovi venditori

I Direttori Vendite sono spesso responsabili in prima persona della creazione dei propri team di vendita (o comunque lavorano a fianco delle risorse umane). Si occupano dunque di fare recruiting, di svolgere i colloqui, di scegliere i canali su cui diffondere le offerte di lavoro e infine di formare i nuovi venditori per un inserimento agevole nel team.

#4 Creare previsioni di vendita

La previsione è fondamentale per stabilire gli obiettivi di vendita che guidano la crescita del business. I Direttori Vendite esperti dovrebbero capire come creare previsioni realistiche tenendo conto dei dati pregressi e degli obiettivi aziendali della tua compagnia.

#5 Analizzare i dati sulle prestazioni

Un Direttore Vendite competente deve essere in grado di analizzare le metriche delle prestazioni per prendere decisioni basate sui dati e fornire un coaching efficace al proprio team.

#6 Progettare e attuare la strategia di vendita

Fornire una direzione strategica per la propria organizzazione è una funzione chiave per un Direttore Vendite. Un candidato deve dimostrare la capacità di creare, implementare e misurare il successo di una strategia di vendita.

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7. Monitorare e aggiornare il processo di vendita

Avere un processo di vendita definito può semplificare le responsabilità quotidiane di ogni membro del team. Il Direttore Vendite dell’azienda dovrebbe testare in prima persona il processo di vendita del proprio team e in caso aggiustarlo in corso d’opera. Dovrà poi diffonderlo e controllare che venga rispettato da tutti gli agenti. In questo modo garantirà il miglioramento continuo della produzione aziendale.

Fai una proposta interessante

Desideri un modo più interessante – e forse più immediato – di comunicare queste responsabilità che non sia il tipico elenco puntato? Descrivi una “settimana nella vita del tuo Direttore Vendite ideale”. Ti forniamo un esempio:

Ecco una giornata tipo come Direttore Vendite presso *la tua compagnia*:

  • Prendi un caffè con un nuovo venditore per parlare di come se la sta cavando andando
  • Ti incontri con il direttore del reparto produzione per scoprire il feedback dei clienti e discutere la roadmap del prodotto
  • Illustri l’andamento delle vendite trimestrale ai dirigenti
  • Fai una riunione veloce con i tuoi agenti commerciali per annunciare un nuovo contest
    E così via.

I requisiti che deve avere un Direttore Vendite

Innanzitutto, accertatevi di separare le qualifiche in “richieste” e “desiderate”. Le aziende tendono a vedere le descrizioni dei lavori come liste dei desideri, mentre i candidati le vedono come must have. Prevedere delle qualità non obbligatorie ma solo gradite aumenta le probabilità che qualcuno sarà perfetto al 90%.

I requisiti che devi prendere in considerazione sono:

  • Tecnici: un buon Direttore Vendite deve avere già familiarità con CRM e altri software gestionali, perché possa adottare velocemente il tuo
  • Leadership: il candidato deve già aver svolto ruoli dirigenziali in precedenza o essere disponibile a ricevere una formazione manageriale
  • Istruzione: il candidato ideale deve avere una certa istruzione o formazione per avere successo nel ruolo
  • Esperienza: Il tuo Direttore Vendite ideale deve avere un minimo di esperienza (richiesta e desiderata)

Cerca di evitare frasi troppo generiche in questa parte dell’annuncio. Chi non si descrive come un gran lavoratore o orientato agli obiettivi? Essere più specifici non lascia dubbi su cosa stai cercando; inoltre, le personalità giuste ti troveranno più facilmente. Ad esempio, potresti persino scrivere “Siamo alla ricerca di qualcuno che sia a suo agio a scherzare con il proprio team pur restando nei limiti professionali”.

Altri dettagli da includere nella descrizione del lavoro:

  • Tipo di vendita: B2B o B2C
  • Mercato: PMI, imprese locali, grandi aziende, partite IVA
  • Settore: sanità, tecnologia, terziario, industriale, ecc.
  • Zona Geografica: provincia, regione, nazione ecc.

Direttore Vendite

Le competenze di un Direttore Vendite

I grandi Direttore Vendite possiedono la maggior parte – se non tutte – di queste competenze.

#1 Capacità di analisi

I responsabili delle vendite devono studiare i dati, vedere cosa è rilevante, trarre conclusioni significative e trovare elementi da migliorare.

#2 Capacità di pianificazione strategica

Dopo aver raccolto i dati, devono capire velocemente cosa fare di conseguenza. La maggior parte delle decisioni comporta il raggiungimento di compromessi.

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#3 Forti capacità comunicative

I responsabili delle vendite devono fornire informazioni in modo efficiente e preciso alle persone giuste, al momento giusto, utilizzando il mezzo giusto.

#4 Capacità di collaborare e fare team building

Un bravo Direttore Vendite dovrebbe essere bravo a lavorare con gli altri, sia con i colleghi manager che con gli agenti commerciali. Per mantenere i venditori di cui è leader e motivati, il Direttore Vendite dovrà essere il primo entusiasta a fare team building.

#5 Competenze di delega

Invece di provare a fare tutto da soli, i responsabili delle vendite sanno quando delegare al proprio team per la migliore riuscita.

#6 Capacità di mantenere la calma sotto pressione

Il ruolo di Direttore Vendite è estremamente impegnativo e in continua evoluzione. I responsabili delle vendite devono essere in grado di affrontare gli stress quotidiani che derivano dal lavoro.

7. Buone capacità relazionali

Il Direttore Vendite dovrebbe essere in grado di comunicare efficacemente con tutti i colleghi, i vertici aziendali e i clienti.

Assumere un Direttore Vendite competente che faccia crescere il tuo Business è un’arte. Trovane uno bravo e sarai sulla buona strada per creare un team di vendita ad alte prestazioni!

E tu ti senti pronto per far parte di una Squadra di venditori esperti che ti farà crescere professionalmente? 

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E-commerce: i consigli per vendere i prodotti online

Come funziona il mondo degli shop sul web? La guida per chi possiede o vorrebbe aprire un e-commerce.

Inutile negarlo: siamo nell’epoca d’oro degli e-commerce; se qualche anno fa la situazione sembrava ancora in fase embrionale (almeno in Italia), negli ultimi tempi c’è stata una crescita esponenziale degli acquisti online. Nel nostro Paese, in soli 10 anni, si è passati da 1,6 miliardi a 24,2 miliardi di fatturato complessivo per gli e-commerce. Nel 2015 poi si è registrato un incremento record: l’ utilizzo degli smartphone per gli acquisti online è cresciuto del 71%.

Queste sono ottime notizie per chi possiede già, o per chi vorrebbe aprire, uno store personale sul web e vendere i proprio prodotti online. Tuttavia non basta realizzare una piattaforma, metterci dentro i prodotti, decidere i relativi prezzi ed essere su internet, per sperare di vendere qualcosa. Serve un lavoro che parte da lontano per raggiungere gli obiettivi sperati; per quanto sembri semplice vendere la propria merce online, per farlo nella maniera giusta bisogna prestare attenzione ai minimi particolari: scopriamoli insieme.

Cosa serve per avere successo con un e-commerce?

1. Conoscere il proprio mercato

Amazon non è diventato leader nel settore degli e-commerce a caso, ma grazie ad una perfetta strategia di marketing, quella che serve ogni volta che si decide di vendere i propri prodotti o servizi, qualsiasi mezzo si scelga di utilizzare per farlo.
Insomma non ci si può improvvisare nel mondo degli e-commerce, soprattutto oggi che la competizione è così spietata; tutto comincia dallo studio e l’analisi del proprio mercato di riferimento.

Studiare il settore che si decide di attaccare significa analizzare il pubblico a cui ci si vuole rivolgere e la concorrenza da affrontare e superare. Senza sapere chi sono i potenziali clienti, come si comportano negli acquisti, quali sono le loro preferenze, non si andrà da nessuna parte. A questo si deve aggiungere una conoscenza dei competitor, delle loro caratteristiche e delle loro strategie di marketing, così da poterli superare; il benchmarking sarà di notevole aiuto in questo senso.

Tieni sempre a mente questa frase: “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”

2. Obiettivi chiari

Una volta stabilito e studiato il proprio target, è necessario definire degli obiettivi da raggiungere, e concentrarsi con tutte le proprie risorse per farlo. Non serve una strategia complessa, basta avere le idee chiare e strutturare il piano marketing in maniera funzionale a ciò che vuoi ottenere. Ad esempio:

  • Comincia con l’assegnare al tuoi team i compiti e le procedure che ognuno deve svolgere in maniera precisa.
  • Decidi di essere presente con la pubblicità su vari canali online: sito, blog, app, social. Strutturare campagne di content marketing organico e a pagamento.
  • Preparati alla perfezione per gestire il rapporto con i clienti, per una perfetta customer experience.
  • Studia i metodi di pagamento più sicuri e di facile utilizzo da impostare.
  • Scegli la giusta piattaforma e-commerce per i tuoi prodotti e la tua audience.

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3. Uno sguardo alla piattaforma

Per riprendere l’ultimo punto citato, la scelta della piattaforma non è cosa da poco. Innanzi tutto quando si parla di piattaforma si intende l’insieme di software e infrastrutture che servono a farlo funzionare. Una delle più importanti a livello mondiale è Magento, ma ce ne sono molte altre come: Woocommerce, PrestaShop, ZendFramework. Qui entra in gioco la nostra web agency: noi di MG Group Italia infatti possiamo creare l’e-commerce adatto ai tuoi progetti ed obiettivi, utilizzando le migliori piattaforme presenti.
Ti garantiamo un sito che sia stabile e funzionale, in cui gli acquisti siano semplici ed intuitivi, SEO friendly e molte altre funzionalità, per raggiungere standard elevati di vendite.

4. Esperienza degli utenti

La regola d’oro di un ottimo e-commerce consiste nel riuscire a trasformare un semplice utente in un cliente: la visita del tuo shop da parte di una persona deve trasformarsi in un acquisto. Solo a quel punto si può parlare di successo, e per arrivare a questo step bisogna passare attraverso un’ottima esperienza dell’utente, sia in fase di navigazione che in fase di acquisto vero e proprio. Le ultimissime statistiche dimostrano che alle persone interessa avere una buona esperienza online molto più del prezzo di un prodotto. Per questo serve un design coinvolgente, dove la merce sia “esposta nel modo giusto” per invogliare gli acquisti, serve una velocità di navigazione adeguata e facilità nel procedere all’acquisto. Infine l’e-commerce vincente è responsive per mobile.

Proprio sotto questo aspetto quindi sarà utile capire come attrarre il traffico mobile, come agevolare al massimo l’esperienza di navigazione e come migliorare i processi di acquisto sull’e-commerce.

5. Marketing mirato

Le esperienze degli utenti sono molto importanti anche per un’altra ragione, cioè il direct marketing. Uno dei passaggi fondamentali per differenziarsi dalla concorrenza è quello di creare un e-commerce che sia in grado di fornire contenuti personalizzati per ogni singolo cliente. I comportamenti delle persone sulla pagina web devono essere monitorati: prodotti visti, merce nel carrello ancora non comprata, acquisti già effettuati.

Tutti questi indizi possono portare non solo a creare annunci personalizzati, ma anche ad impostare una campagna DEM (direct email marketing) o fare azioni di remarketing ad un pubblico targetizzato.

Uno degli aspetti più interessanti da tenere in considerazione sono proprio i carrelli abbandonati, cioè gli acquisti che le persone hanno deciso di non proseguire; su questi ultimi si può puntare con maggior incisività per non perdere ingenti quantità di denaro.

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6. Content marketing

Sì, anche in materia di e-commerce i contenuti sono importanti. Stiamo parlando della parte visual, che comprende immagini dei prodotti venduti, ma anche dei contenuti di altro genere in grado di attrarre le persone e farle interagire con i propri prodotti: blog, video, infografiche, guide, newsletter, solo per fare qualche esempio.

Da questo punto di vista non dobbiamo dimenticare il ranking organico, che viene raggiunto attraverso una SEO adeguata. Infatti un bellissimo e-commerce non verrà mai raggiunto e visualizzato da nessuno se non è ben posizionato su Google.

Oltre all’ottimizzazione non a pagamento, c’è ovviamente la possibilità di sfruttare Google AdWords per creare annunci che siano sempre in vetta ai risultati di ricerca. Non solo il motore di ricerca più importante al mondo, ma anche i social, grazie a Facebook Ads e le potenzialità di Youtube e Instagram.

Negli ultimi tempi è possibile acquistare i prodotti proprio all’interno dei social network, che stanno così diventando delle vere e proprie piattaforme e-commerce. Oltre al notevole incremento degli acquisti tramite mobile, stanno infatti aumentando anche gli acquisti attraverso le piattaforme social. Ora è possibile comprare un prodotto su Facebook o su Pinterest senza uscire dal social network, soluzione che offre molteplici vantaggi sia in termini di audience, sia a livello di immediatezza del processo di acquisto.

7. E chi ha un negozio vero e proprio?

Potrebbe essere utile anche appoggiarsi ai cosiddetti marketplace, cioè gli e-commerce molto grandi e che vendono prodotti di varia natura, eBay e Amazon sono tra i più importanti ad esempio. Ne esistono poi alcuni molto specifici per dei settori di interesse o delle nicchie di mercato: da questi si può partire per sponsorizzare la vendita sul proprio shop online.

Per quanto riguarda le attività commerciali presenti non solo virtualmente ma anche fisicamente, l’aspetto da tenere in considerazione è l’integrazione di entrambe le esperienze: offline e online. Se un cliente vorrebbe un prodotto che al momento è terminato in negozio, deve poterlo trovare online, e viceversa: una cosa vista online deve poter essere provata e toccata con mano in negozio.

8. Fidelizzazione e analisi

Un cliente che ha già fatto acquisti nel nostro e-commerce sarà più incentivato a tornare e comprare di nuovo. Per dare la spinta necessaria ci sono molte strategie: offerte personalizzate, regali di compleanno, messaggi di auguri con sconti, ecc.

Infine l’analisi è l’aspetto da tenere sempre in considerazione: il monitoraggio continuo del proprio business online non deve mai mancare; così sarà più facile correggere il tiro e migliorare il proprio negozio in rete.

Ecco una serie di utili basi da cui partire per sviluppare nel migliore dei modi il proprio progetto di vendita online; è importante conoscere questi aspetti, e ancora più importante sapere che i professionisti di MG Group Italia possono creare e-commerce adatti a ogni tipo di azienda.

I nostri e-commerce sono SEMPLICI DA GESTIRE, completamente PERSONALIZZABILI, integrabili con i principali software gestionali, garantiscono PRODOTTI ILLIMITATI, consentono tutte le MODALITÀ DI PAGAMENTO, sono OTTIMIZZATI PER GOOGLE e integrati con i più importanti marketplace. Contatta la nostra web agency per la realizzazione di un e-commerce giusto per i tuoi prodotti e obiettivi!

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